Si intensifica l’attività di controllo nell’ambito del Progetto “Estate Sicura 2024”, come peraltro definito in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto nei giorni scorsi dal Sig. Prefetto di Taranto Paola Dessì.
L’attività di monitoraggio della Polizia di Stato è da sempre finalizzata – tra gli altri – a contrastare il diffuso quanto pericoloso fenomeno della vendita illegale di mitili, potenzialmente nocivi per la salute dell’uomo.
I poliziotti del Commissariato Borgo, unitamente a personale dell’ASL di Taranto, hanno controllato, nei pressi del Porto mercantile, un’autovettura condotta da un 37enne tarantino, all’interno della quale hanno rinvenuto circa 200 kg di cozze prive di tracciabilità ed in cattivo stato di conservazione.
Il prodotto è stato sequestrato e successivamente distrutto a mezzo della ditta Kyma ambiente.
Sempre i colleghi del Commissariato Borgo, coadiuvati da personale dell’Asl, hanno effettuato un appostamento presso la zona Parco delle Rimembranze ed hanno proceduto al controllo di due soggetti intenti a caricare, su un furgone, prodotti ittici provenienti da un’imbarcazione ormeggiata sulla banchina prospicente il 1° seno del Mar Piccolo ove vige il divieto di prelievo e movimentazione di mitili.
Una volta ultimato il carico, gli investigatori hanno deciso di seguire il furgone che si è diretto all’interno del mercato rionale di via Orsini, all’interno del quale, gli occupanti del mezzo hanno effettuato lo scarico dei mitili utilizzando un carrello.
A questo punto è scattato l’intervento dei poliziotti, a seguito del quale sono stati identificati gli occupanti del furgone e a carico di uno dei due è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria perché ritenuto presunto responsabile del reato di sostanze nocive per la salute ed in cattivo stato di conservazione.
Tutto il prodotto rinvenuto, circa 100 kg di cozze nere, è stato sequestrato ed affidato alla ditta Kyma per la successiva distruzione.
I controlli sono proseguiti in via delle Fornaci, ove all’interno di un container vi erano due giovani dediti alla lavorazione dei mitili, i predetti, alla vista dei poliziotti, si sono dati a precipitosa fuga.
All’interno del mezzo sono stati trovati circa 100 kg di mitili pronti per la vendita, anche questo prodotto è stato sequestrato e successivamente distrutto.
Le attività di contrasto alla vendita illegale di mitili proseguiranno nei prossimi giorni al fine di salvaguardare la salute dei consumatori e di promuovere l’acquisto di mitili presso gli esercizi commerciali regolarmente autorizzati.
Si ribadisce che per gli indagati vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.