La Polizia di Stato ha arrestato due tarantini rispettivamente di 55 e 51 anni perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente.
Grazie al costante controllo del territorio, ai Falchi della Squadra Mobile non è passato inosservato un inusuale movimento di giovani assuntori di cocaina da uno stabile della centralissima Via Mazzini.
I poliziotti hanno raccolto indizi utili a sospettare di un noto pluripregiudicato tarantino di 55 anni residente in quel condominio ed abitualmente dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo qualche giorno di appostamento, i poliziotti, approfittando di un momento di tranquillità e senza farsi notare, sono arrivati dietro la porta del presunto responsabile.
Un suo complice – un tarantino incensurato di 51 anni – sentendo suonare alla porta, senza far caso ai presenti avrebbe aperto la porta, favorendo l’irruzione dei poliziotti nell’appartamento.
Dopo qualche concitato momento, si è proceduto alla perquisizione degli ambienti.
I risultati non sono tardati ad arrivare: sul tavolo del soggiorno sono stati recuperati 18 dosi preconfezionate di cocaina ed altri 7 grammi circa della stessa sostanza in pietra oltra al necessario per il confezionamento.
I poliziotti hanno anche rinvenuto indosso al 55enne altri 23 dosi di cocaina, un mini-telefono cellulare e più di 200 euro in contanti, poi sequestrati perché considerati probabile provento dell’illecita attività.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, i due sono stati arrestati.
Per il 55enne è stato disposto l’accompagnamento presso la locale Casa Circondariale, mentre per il suo complice sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Per gli indagati vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.