Il tragico incidente che ha causato la morte prematura di Michele Viola, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Capo di Gabinetto della Questura di Taranto, ha scosso la città e tutti i colleghi che lo hanno conosciuto.
Viola, da poco più di un mese a Taranto, si è fatto subito ben volere per i suoi modi affabili e gentili. Lascia la moglie e un figlio che vivono in Calabria, regione di cui era originario.
Taranto, Capo Gabinetto Questura morto in incidente, Conestà (Mosap): “Profondo cordoglio”
“Apprendiamo con dolore la tragica notizia giunta da Taranto e non possiamo che esprimere tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza per la famiglia del primo dirigente della Polizia di Stato Michele Viola e per i colleghi della Questura di Taranto”.
Lo dichiara Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
“Una tragica fatalità che ha causato una grave perdita, una brava persona e un bravo Servitore dello Stato”.
Incidente Taranto, Digregorio (SIULP): “Tragedia immane, dottor Viola grande persona”
“Ho ancora impressa nella mente la nostra ultima stretta di mano, lo scorso sabato. La notizia della morte del dottor Viola ci ha sconvolti nel profondo”.
Così Antonio Digregorio, segretario generale provinciale del sindacato di Polizia SIULP di Taranto
“Il dottor Viola era una persona dalle qualità umane e professionali inestimabili e la sua tragica scomparsa è una grave perdita per la nostra amministrazione. Giunga alla famiglia la vicinanza e il cordoglio di tutto il Siulp”.