In data odierna la UGL ha manifestato sotto Palazzo di Città per i lavoratori interessati dal cosiddetto appalto comunale “Multiservizi”, che interessa due federazioni provinciali UGL Igiene Ambientale con Cira Basile e UGL Terziario con Giuseppe Scarciglia.
E’ molto importante, dichiara Alessandro Calabrese, Segretario Confederale UGL Taranto, fare un po’ di chiarezza sulle notizie riportate in modo confusionario in questi giorni. L’appalto comunale “Multiservizi” la cui denominazione corretta è “Servizi generali per la funzionalità e fruibilità delle strutture pubbliche comunali”, è composto da tre lotti: il primo che interessa 87 lavoratori, il secondo 41 ed il terzo 88.
Questo appalto, relativo solo al Lotto 1 e Lotto 2 (128 lavoratori), scadrà il 30 maggio p.v. ed è di competenza del Patrimonio. La nostra protesta nasce dall’aver sollevato da sempre perplessità sulla parte economica destinata al Patrimonio in bilancio comunale, secondo noi insufficiente per questo appalto ma eravamo stati rassicurati dalle diverse interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi. Purtroppo però la nostra analisi era corretta.
Nonostante tutto e la disperazione dei lavoratori, confidiamo però nell’incontro previsto per il 28 maggio, augurandoci che si possa giungere col Comune ad una proroga provvisoria o una nuova gara d’appalto in tempi relativamente brevi, con sufficiente copertura economica per il triennio. Ulteriori azioni della UGL verranno decise solo a valle dell’incontro.
Diversa invece è la questione relativa ai Lavoratori ex Isola Verde, società partecipata della Provincia fallita nel 2015. I lavoratori, fortunatamente vennero ricollocati inizialmente nel progetto delle piccole bonifiche del territorio, finanziate dal Ministero dell’Ambiente con Verde Amico e successivamente impiegati in un nuovo progetto in condivisione col CIS e la Regione Puglia: il Green Passage, scaduto il 30 aprile.
La cruda verità è che la Regione non ha dato alcun tipo di disponibilità economica al Comune per ricorrere ad ulteriori progetti, lasciando ancora una volta i Lavoratori senza un posto di lavoro, con un contratto determinato scaduto e senza clausola sociale.
Anche il Governo – continua Calabrese – deve essere interessato per ex Isola Verde, per un progetto che sembra essere svanito, relativo alle bonifiche e che potrebbe essere una soluzione per questa platea. Allo stato attuale per questi lavoratori, nonostante si stia cercando di approdare ad altre risorse alternative come PNRR e/o JTF, non garantirebbero una veloce soluzione ma necessitano di alcuni mesi di transizioni, prolungando disgraziatamente la NASPI per i lavoratori.
Importante quindi condividere un incontro che coinvolga il Governo attraverso la Prefettura, il Cis, la Regione Puglia, il Comune e le OO.SS., affinchè si possa giungere ad una ricollocazione nel più breve tempo possibile.
La grande pecca è affrontare le problematiche sempre in ritardo invece di coordinarsi congiuntamente e preventivamente, per giungere preparati alla scadenza di appalti o progetti che siano. Purtroppo sommando le due realtà lavorative, parliamo di tantissimi posti di lavoro in bilico, che questa città non può permettersi di perdere. Anche in questa occasione, qualora non si dovesse giungere ad una soluzione positiva per questi lavoratori, la UGL continuerà nelle azioni necessarie, senza alcuna esitazione, conclude il sindacalista.