“Ciascuno deve essere consapevole che è responsabile della perdita di ulteriori vite umane su quella strada, se trascorrono le ore e i giorni senza che vengano assunte decisioni e messi in atto interventi conseguenti e decisivi”. Il presidente della V Commissione regionale Michele Mazzarano non ha usato mezzi termini per chiedere tempestività ed efficacia a coloro che hanno preso parte all’audizione di oggi sulla sicurezza della Statale 100.
“Per questo – prosegue – al netto del fatto che il Governo continua a tenere bloccati importanti finanziamenti che consentirebbero di dare una svolta determinante alla questione, abbiamo urgenza di conoscere quali sono gli strumenti di mitigazione del rischio e di avere un cronoprogramma preciso e dettagliato sugli interventi da realizzare. Si tratta di un problema di eccezionale rilevanza, perché si parla di come evitare altre tragedie”.
Mazzarano poi conclude: “Chiedo dunque celerità, affinché in questa sede si possa procedere speditamente verso la soluzione del problema”.
Scalera ( La Puglia domani) : “Gli interventi di messa in sicurezza della SS 100 mettiamoli in pratica domani non fra un mese o fra un anno”.
Si sono appena conclusi i lavori della V Commissione dove, ancora una volta, si è discusso, sui lavori della messa in sicurezza della SS 100, dopo l’ennesimo incidente mortale, avvenuto la scorsa settimana.
Il Vice Presidente della commissione, il consigliere Antonio Paolo Scalera in apertura del suo intervento ha affermato: “ la nostra gente è spaventata perché ha sempre più paura a circolare su quel tratto di quella maledettissima strada. Una paura che aumenta quando la stessa strada viene percorsa dai nostri giovani, dai nostri figli. E’ sfiduciata perché in tutto questo tempo la politica non è riuscita a dare risposte concrete.
Oggi ho chiesto ai dirigenti ANAS, ai dirigenti di AUTOSTRADE SpA, e ai sindaci di Mottola e Massafra, di fare in modo che gli interventi sulla SS 100 vengano attuati da subito. Ho chiesto il divieto, con effetto immediato, del transito ai mezzi pesanti ( superiori ai 35 quintali ) nel tratto Gioia del Colle –Massafra, trasferendo lo stesso nel tratto autostradale A/14 (Casello di Gioia del Colle–Casello di Massafra/Taranto). Nello specifico trattasi di trasporto professionale i cui costi non metterebbero assolutamente in crisi le imprese che effettuano tali trasporti. La maggior parte degli incidenti stradali menzionati sono stati causati dai mezzi pesanti.
L’immediato posizionamento di barriere spartitraffico modello “new jersey” nel tratto San Basilio – Galleria “Mauro” e l’immediata chiusura della corsia di sorpasso all’uscita della stessa Galleria sino a Massafra, certamente non a luglio come affermato dall’Ing. Marzi dell’ANAS, ma subito. Far fronte alla mancanza di una rotatoria al Bivio di San Basilio ( area antistante il ristorante Sala Azzurra) con l’installazione di una nuova segnaletica, semafori lampeggianti, bande rumorose su entrambe le corsie ed autovelox fissi al fine di ridurre al minimo la velocità degli automezzi.
Domani mi recherò da Sua Eccellenza il Prefetto di Taranto, per chiedere la possibilità di emanare da subito, in accordo con ANAS l’ordinanza di chiusura al traffico ai mezzi superiori ai 35 quintali”. Il Vice Presidente Scalera ha concluso il suo intervento rivolgendo un accorato appello a tutti i colleghi consiglieri: “proviamo insieme, senza esclusione alcuna, a rasserenare le nostre comunità. Ve lo chiedo come rappresentante delle istituzioni, come cittadino e come padre”.
Di Gregorio (PD): “Il governo intervenga con urgenza”
“La messa in sicurezza e la realizzazione della doppia carreggiata sulla Statale 100 devono diventare priorità nazionale. Quasi ogni giorno assistiamo a incidenti gravi e mortali sul tratto Massafra-San Basilio, di una delle più importanti arterie stradali della Puglia e di tutto il Mezzogiorno. Non possiamo più sopportare questa strage silenziosa.
La Statale 100 è attraversata da migliaia di mezzi pesanti, autobus di linea, mezzi privati. La strada congiunge le dorsali Adriatica e Tirrenica e costituisce un’importante direttrice da e per Calabria e Sicilia. Insomma, un’arteria strategica per il Paese su cui il Governo deve urgentemente intervenire attivandosi immediatamente per rendere la Statale 100 moderna e sicura.
Purtroppo le decisioni assunte dal Governo vanno in tutt’altra direzione. Nel corso delle audizioni svoltesi oggi in V Commissione consiliare, infatti, abbiamo avuto conferma, che il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), ha definanziato gli interventi relativi al completamento funzionale e alla messa in sicurezza della Statale 100 tra il km 44+500 e 52+600 (San Basilio) e dal km 52,200 fino al km 66,600 (conclusivo della SS 100).
Anche se nei prossimi mesi Anas, Autostrade, Comuni interessati, Prefettura, dovessero dare corso alle misure annunciate (sistemi di controllo della velocità, potenziamento della segnaletica, apertura dell’A14 per i mezzi pesanti), si tratterebbe di provvedimenti tampone, purtroppo non risolutivi di una vera e propria emergenza nazionale di cui il Governo deve farsi carico senza esitazioni”.