Sangue e lacrime sulla Strada Statale 100, che miete le ennesime innocenti vittime di un immobilismo senza fine. Chissà quanti altri ancora ne dovranno morire per darsi una mossa e mettere in sicurezza una delle strade che conta più morti che chilometri.
Nel pomeriggio di oggi, 16 aprile, l’ennesima tragedia che vede una famiglia massafrese distrutta. A bordo di una Kia Sportage viaggiavano marito, moglie e figlio di 12 anni.
Si sono scontrati, per cause ancora in fase di accertamento, con un tir guidato da un 24enne. La donna, Inna Pavlova Aprilova di 41 anni è morta insieme al figlio Alexander Pastore di 12 anni. Ferito il papà, 38enne, trasportato presso l’ospedale Santissima Annunziata di Taranto in condizioni critiche.
Ferito anche il 24enne conducente del tir, trasportato presso il San Pio di Castellaneta, ma non versa in pericolo di vita.
L’ennesimo incidente che riapre le ferite dolorose dei tanti che su quella maledetta strada hanno perso un proprio caro, per quella tragica fatalità, spesso figlia della superficialità di chi, ancora oggi, non ha compreso che la SS100 va messa in sicurezza.
Oggi l’ennesima famiglia distrutta: un padre in ospedale ignaro di quanto accaduto; una mamma e un figlio strappati alla vita e una bambina di 8 anni che in quel momento non era con loro e che non rivedrà mai più la sua mamma e il suo fratellone.