Con l’approssimarsi della stagione estiva il personale della Capitaneria di Porto di Taranto, unitamente a quello dei due Uffici Marittimi dipendenti di Maruggio e Policoro, nel contesto della diuturna vigilanza operata lungo il demanio marittimo del litorale jonico di competenza, ha avviato una campagna di verifiche più approfondite riguardanti la regolarità degli scarichi dei reflui verso il mare, ovvero, più in generale, verso i corpi idrici costieri.
Tali controlli sono principalmente orientati a constatare che le acque in uscita dai vari depuratori comunali presentino dei valori di contaminazione micro-biologica entro i limiti previsti dalla legge, estendendo il loro raggio di azione anche verso l’accertamento della corretta gestione tecnico-amministrativa dei reflui provenienti dalle civili abitazioni non convogliati verso la pubblica fognatura.
Nei giorni scorsi pertanto, a seguito di un controllo effettuato dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Maruggio ad un manufatto ubicato in prossimità del pubblico demanio marittimo in località “trullo di mare” del comune di Torricella, sono state riscontrate delle violazioni alle pertinenti norme ambientali emanate della Regione Puglia in merito alla conduzione della relativa fossa settica (Regolamento Regionale n. 26 del 12/12/2011, come integrato dal Regolamento n. 7 del 26/05/2016).
Gli esiti di tale accertamento saranno trasmessi al competente organo della Regione Puglia, il quale provvederà a determinare al trasgressore la discendente sanzione pecuniaria che va da un minimo di € 600,00 ad un massimo di € 3.000,00.