“Per il Presidente Emiliano e l’Assessore Palese la sanità pugliese è certamente tra le migliori di Italia, ma i dati pubblicati qualche giorno fa dalla statistica della Fondazione Gimbe ci dicono che i pugliesi continuano a preferire le cure mediche fuori dalla Puglia perché il sistema sanitario fuori regioni offre maggiore rassicurazioni di riuscita degli interventi”.
Così in una nota il Consigliere Mimmo Festinante di Svolta Liberale: “Ne consegue che i dati confermano quanto da molto tempo sosteniamo purtroppo inascoltati: la politica sanitaria della Regione Puglia è allo sbando e il Presidente Emiliano dovrebbe prenderne atto piuttosto che scaricare colpe sul ministero, prima sul ministro Speranza e oggi sul ministro Schillaci. I miracoli che tante volte nelle sue apparizioni solitarie in TV ha sbandierato, sono solo inutili chiacchiere, le promesse di grandi iniziative in materia sanitaria sono rimaste solo chimere durante i suoi nove anni di governo della regione Puglia”.
Festinante si rammarica per la situazione della carenza di organico dei medici di famiglia sul territorio: “un anno fa avevo chiesto un incontro urgente con il Direttore Generale dell’Asl di Taranto Dott. Colacicco, riportando con il dovuto rispetto istituzionale ma anche con la fermezza dei numeri, che la situazione di carenza nell’organico di almeno 15 medici di base imponeva un intervento deciso verso il governatore Emiliano al quale richiedere precisi impegni sulla medicina territoriale. Purtroppo la fotografia scattata per il 2024 dalla Fondazione Gimbe e i dati pubblicati dal sindacato Fimmg per il territorio jonico, ci dicono che continuano a mancare 51 medici di famiglia per Taranto e provincia. Chi oggi polemizza cercando di interpretare i dati dovrebbe, in nome dei cittadini che rappresenta, chiedere non un incontro e impegni, ma il coinvolgimento, senza barriere ideologiche, di tutti i rappresentanti istituzionali a partire dai consigli comunali, affinché vengano trovate immediate soluzioni che coinvolgano anche l’assistenza sanitaria territoriale ormai da troppo tempo in agonia.”
Conclude Festinante: “La salute dei cittadini prescinde da ogni interesse elettorale, se il fallimento della assistenza sanitaria della regione Puglia è già in atto si arrivi anche al commissariamento!”.