“La sfida per il futuro che attende lo scalo di Grottaglie è quella dello “Spazio”, in quanto l’Italia ha intrapreso un percorso per sviluppare una capacità autonoma di accesso allo Spazio e, la Puglia, non si deve fare trovare impreparata per consentire allo scalo “Marcello Arlotta” di candidarsi ad essere, nel prossimo futuro, il primo spazioporto “orizzontale”, in grado di effettuare il decollo e l’atterraggio di aerei sul territorio continentale dell’Ue.
In qualità di Vice Presidente della V Commissione ho chiesto di audire l’assessore regionale ai trasporti Anita Maurodinoia, il presidente di Aeroporti di Puglia Spa Antonio Vasile, il Direttore Tecnico di Aeroporti di Puglia. L’audizione servirà per capire a che punto sono i lavori previsti per l’aeroporto grottagliese, lavori annunciati dal Presidente Emiliano lo scorso 18 dicembre e che prevedono un investimento di circa 11 milioni di euro.
Al Presidente di Aeroporti di Puglia chiederò se è intenzione attivare i voli passeggeri in considerazione dei prossimi Giochi del Mediterraneo che si svolgeranno a Taranto nel mese di agosto 2026 e all’assessore regionale se è nelle prerogative del governo regionale pugliese far diventare l’aeroporto “Marcello Arlotta”, il primo spazioporto “orizzontale, in grado di effettuare il decollo e l’atterraggio di aerei sul territorio continentale dell’Unione Europa dopo il fallimento della Virgin Orbit che era interessata al lancio di satelliti dallo spazioporto di Grottaglie e se, nel frattempo, ci sono state nuove interlocuzioni con società interessate allo spazioporto della città delle ceramiche.
Taranto e la sua provincia hanno bisogno di grande attenzione e la politica oggi è chiamata a dare risposte certe. Un segnale importante potrebbe arrivare lunedì 18 aprile durante l’audizione, e mi auguro, sia proprio un segnale di speranza per un’intera provincia che da troppi anni è mortificata da scelte sbagliate”.