Assemblea provinciale della Confcooperative di Taranto : Lavoro, Comunità e Futuro il tema congressuale per un comparto che esalta la funzione sociale della cooperazione e che, a Taranto nei vari settori, assicura soddisfazione economica a oltre 8.000 soci con un fatturato complessivo di circa 180 milioni di euro, e circa 3000 occupati.
Di rilievo il contributo degli invitati con l’introduzione di don Gino Romanazzi che ha preposto la comunità al lavoro e al futuro, obiettivi questi che non possono essere raggiunti se non attraverso una idonea e coesa comunità. L’On.le Iaia, nel suo articolato e interessante intervento, ha ripreso il concetto di comunità, lamentandone l’estrema debolezza nella nostra Città che per tale ragione è afflitta da mille problemi, primo fra tutti la mancanza di un’idea di futuro precisa e condivisa, la frammentazione e addirittura la contrapposizione della visione del lavoro, senza che si riesca ad arrivare a sintesi, così come non vi riesce la politica locale che vive passivamente la grave crisi del Comune e non riesce a dare risposte né ai cittadini, né ai giovani che abbandonano numerosi il territorio. Da tutto ciò scaturisce una situazione di grande debolezza, mancando il lavoro e la dignità che dal lavoro deriva, in qualche modo arginata dalla cooperazione che assume particolare rilievo perché nelle situazioni estreme riesce a dare le risposte che mancano. Conferma comunque il suo grande impegno per il lavoro, così come ha fatto in questi giorni per i circa 300 dipendenti di TCT, il Segretario Generale dell’Autorità Portuale Dr. Settembrini, che, forte di un passato di rilievo nel mondo della cooperazione, lamenta la mancanza di omogeneità e coerenza di sinergie nel nostro sistema cittadino, che quindi perde ancora una volta l’identità di Comunità, che poi dovrebbe trovare nelle cooperative la sua piena attuazione. Dopo la lettura della relazione di base della Presidente uscente D’Angiulli, si sono susseguiti gli interventi della Professoressa Greco dell’UNIBA, che ha auspicato sinergia nell’operato del sistema socio-economico-istituzionale di Taranto per favorire la transizione energetica, e utilizzare al meglio i fondi de JTF. Quindi il Presidente del locale WWF De Vincentiis ha illustrato le iniziative avviate con riferimento alla pet therapy; il Presidente del CSV Riondino ha posto l’attenzione sull’opportunità nel comparto sociale della collaborazione pubblico/privato con la coprogrammazione e la coprogettazione. Vengono anche illustrate alcune meritevoli esperienze cooperative, quali la Noi e Voi che realizza il lavoro penitenziario con la gestione del ristorante “Art.21” e la pasticceria all’interno del carcere, e infine la cooperativa “Sommozzatori”, che da oltre trent’anni opera con subacquei altamente professionali a grandi profondità per la realizzazione di lavori molto importanti. Esaurita la fase degli interventi e del dibattito si è proceduto alla definizione degli organi sociali per il prossimo quadriennio che ha visto eletto Presidente Stefano Marzio, per l’appunto Presidente della citata cooperativa “Sommozzatori”, Carlo Martello Segretario Generale, coadiuvati da un Consiglio Provinciale di 14 componenti e da un Consiglio di Presidenza di 7, Organi entrambi costituiti dai Presidenti delle migliori realtà cooperative del territorio protagoniste dei settori che vanno dall’agroalimentare al sociosanitario e al lavoro.