Entra nel vivo l’azione di supporto ad Acciaierie d’Italia e al suo indotto. Oggi Sace ha infatti deliberato due interventi concreti per dare liquidità all’azienda e ai fornitori. In primis, si è ottenuto il via libera alla cessione dei crediti che ADI vanta nei confronti dei propri clienti per un importo complessivo di 100 milioni di euro. Come precisa Sace, si anticiperanno i pagamenti ad ADI, così da poter ottenere immediata liquidità.
In secondo luogo, i fornitori di Acciaierie d’Italia potranno beneficiare di 120 milioni di euro, in quanto Sace acquisterà i crediti che loro vantano nei confronti dell’azienda.
Il tutto si svolgerà in sintonia con il processo di amministrazione straordinaria. Si tratta di una notizia importante che si colloca nella precisa volontà di dare una risposta concreta alle aziende dell’indotto.
Si tratta di un provvedimento concreto ben diverso dall’inutile ordine del giorno del M5S sbandierato come se fosse la soluzione del problema.
A differenza del 2015 non c’è e non ci sarà nessun bidone di Stato.
C’è invece un Governo, sostenuto da Fratelli d’Italia e dalle forze del centro destra, che dà risposte concrete al territorio, alle imprese ed ai lavoratori. “
Così on Dario Iaia Segretario Commissione Parlamentare Ecomafie/Presidente Provinciale FdI Taranto