Quest’anno anche a Taranto si celebra la Settimana del Fiocchetto Lilla che, istituita nel 2018, è dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione dei cittadini sui disturbi alimentari, facilitando la loro comprensione e identificazione, nonché dando sostegno alle persone che ne sono colpite e incoraggiandole a cercare aiuto.
Ogni anno in tutta Italia figure professionali, aziende sanitarie locali e associazioni di operatori e familiari, impegnate nel settore dei DNA (Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione), si uniscono per un’intera settimana organizzando attività gratuite rivolte alla cittadinanza, alle famiglie, alle scuole ed ai professionisti della salute mentale.
A Taranto, grazie alla psicologa clinica Francesca Putignano e all’Associazione “Dedalo” OdV, in occasione della Settimana del Fiocchetto Lilla si terrà, alle 17.30 di giovedì 14 marzo, con ingresso libero e gratuito presso la Biblioteca comunale “Acclavio” al Piazzale Bestat, un incontro di sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare.
L’evento, che gode del patrocinio del CSV Taranto ETS, è rivolto a famiglie, adolescenti ed alla cittadinanza tutta con lo scopo di sensibilizzare la comunità nei confronti dei disturbi dell’alimentazione, sul loro trattamento e sulla loro prevenzione.
Saranno coinvolti esperti e professionisti del settore DCA (Disturbi del Comportamento dell’Alimentazione) che si confronteranno per condividere esperienze, prospettive e soluzioni comuni.
Daranno così vita a una sessione informativa in cui saranno presentati approfondimenti sulla natura dei disturbi dell’alimentazione, inclusi i fattori di rischio, i primi segnali di allarme e gli impatti sulla salute mentale e fisica, un momento di confronto per condividere esperienze, prospettive e soluzioni comuni.
Interverranno Armando De Vincentiis, psichiatra psicoterapeuta responsabile Servizio DCA dell’Asl Taranto, Carlo Romano, psicoterapeuta Centro DCA Bari, la biologa nutrizionista Clarissa Bandini e la psicologa clinica Francesca Putignano che modererà l’evento; è inoltre prevista una testimonianza diretta di una persona che in gioventù è stata affetta da disturbi DCA.
Dopo gli interventi sarà disponibile uno spazio interattivo in cui tutti potranno porre domande o chiedere informazioni sulla tematica DCA, un momento in cui trovare risorse utili per approfondire l’argomento o cercare supporto.