La Marina Militare ricostruirà a Taranto il ponte girevole, il simbolo della città pugliese. La Marina infatti ha incaricato, tra i progettisti di strutture in acciaio non convenzionali, Massimo Majowiecki, per la redazione del progetto del nuovo ponte che, a seguito di un articolato approfondimento tecnico-progettuale, sarà totalmente ricostruito. Il completamento del progetto è atteso per primi mesi del 2025 mentre i lavori verranno avviati nel 2026. “Si tratta di un progetto all’avanguardia che prevede una struttura completamente nuova ad elevatissima resistenza in grado sopportare gli odierni carichi del traffico, nonché caratteristiche tali da consentire una grande resistenza alla corrosione da parte dell’ambiente marino”: lo dichiara l’ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, comandante Marina Sud.
“Tra le varie ipotesi progettuali vagliate – prosegue Biaggi -, questa risulta essere quella che permetterà di ridurre al minimo i possibili disagi che potranno sorgere nella fase si sostituzione dell’intera struttura. I meccanismi e l’automazione saranno ottimizzati consentendo di interrompere il traffico urbano per pochissimi minuti nell’occasione del passaggio delle grandi unità navali dal canale navigabile. Il ponte sarà anche dotato di piste ciclabili, passaggi pedonali separati con barriere dal traffico automobilistico e con la capacità di sostenere i mezzi della istituenda Brt”, le linee elettriche veloci dei bus.
La Marina spiega che “la soluzione di un nuovo e moderno ponte, comporterà notevoli vantaggi in termini di ridotti disagi, limitazioni al traffico e di miglioramenti nella funzionalità dell’opera e consentirà inoltre tangibili benefici sia in termini di straordinaria che di ordinaria manutenzione. “La decisione della Marina di realizzare un nuovo ponte girevole sul canale navigabile, condivisa da questa amministrazione comunale, è in linea con il piano di sviluppo territoriale comunale già avviato. Il nuovo ponte si integrerà con la riqualificazione del centro storico, i lavori di realizzazione delle piste ciclabili e delle linee Brt, valorizzando il patrimonio socio-culturale e naturalistico della città”, dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
Nell’attuale struttura, il ponte girevole di Taranto che sovrasta il canale navigabile e unisce la città vecchia a alla nuova, ha 66 anni. Fu infatti inaugurato dall’allora presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, il 10 marzo 1958 e venne intitolato a San Francesco Di Paola, protettore delle genti di mare. La struttura e’ stata infatti riammodernata negli anni 1957-1958 con un funzionamento di tipo elettrico, che però ha mantenuto inalterati i principi ingegneristici ingegneristici iniziali. Il progetto fu realizzato dalla Società Nazionale Officine di Savigliano per tutto quello che riguardava gli organi meccanici ed i comandi elettrici. Inaugurato il 22 maggio 1887 dall’ammiraglio Ferdinando Acton, il ponte scavalca il canale navigabile che è lungo 375 metri, largo 73 e profondo 12. Il ponte, invece, misura attualmente 89,9 metri di lunghezza e 9,3 metri di larghezza. La sua apertura è necessaria per consentire il transito delle navi dal Mar Grande al Mar Piccolo per raggiungere i bacini di carenaggio dell’Arsenale Militare e viceversa. Rispetto al passato, oggi il ponte girevole si apre con minore frequenza in quanto la Marina ha ridislocato le navi dall’ex stazione torpediniere del Mar Piccolo alla nuova base di Chiapparo in Mar Grande, oggetto anche di lavori di ampliamento e potenziamento col progetto “Basi Blu”.