I controlli della Asl di Taranto su diossine e pcb negli alimenti e mangimi sono stati aggiornati con il “PIANO DI MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA DIOSSINE E PCB IN ALIMENTI E MANGIMI TERRITORIO PROV. DI TARANTO ANNO 2023”. Possiamo dire subito che la prima notizia non è buona mentre la seconda brutta notizia è che la prima non è nuova: si conferma la contaminazione della catena alimentare nella Provincia di Taranto. Ma se è vero che l’art. 244 del d.lgs. 2006 n. 152 pone a carico dell’ente Provincia l’obbligo di attivarsi in sede istruttoria per ricercare ed individuare, attraverso l’apertura di uno specifico procedimento, il responsabile dell’inquinamento è anche vero che ogni anno non ci resta che prendere atto dei dati rilevati dall’ente sanitario di controllo senza sapere chi arricchisce di diossine e pcb alimenti presenti sulle nostre tavole ogni giorno: carni animali, uova, latte, mitili.
Però abbiamo una novità sconcertante. Sui documenti della Asl si riportano due cose molto importanti: la prima è che riportano la conferma dei dati oltre i limiti, la seconda è che si dichiara che “le indagini ambientali svolte non hanno consentito di individuare la fonte della contaminazione”. E chi ha svolto queste indagini? E’ una presa in giro o abbiamo letto davvero tale affermazione sui report della Asl? Nella denuncia firmata a gennaio 2024 da mille tarantini contro Acciaierie d’Italia porteremo anche a questi documenti, anzi, a dire il vero aspettavamo questo aggiornamento per tornare in Procura ad aggiornare la denuncia di gennaio 2023 nei confronti dei gestori dello stabilimento ex Ilva.
Il processo Ambiente svenduto concluso il 31 maggio 2021 ha confermato i reati di disastro ambientale e avvelenamento di sostanze alimentari compiuti sino al 2012 e per questo ha condannato 47 imputati di cui 44 persone fisiche e 3 società, e sin qui ci siamo ma poi cosa è successo? E’ terminata la contaminazione di determinati inquinanti dopo il 2012? No, non è mai cessata tanto che nel 2024 leggiamo i dati Asl del 2023 che confermano la gravità della situazione in uno scenario dove la parola diossina è uscito dal vocabolario dell’ambientalismo locale, mentre in quello politico istituzionale non è mai entrato, quando fu proprio la diossina ritrovata nel formaggio ad avviare le indagini sulle emissioni del siderurgico di Taranto. Andiamo ai dati. (In rosso i dati oltre i limiti di Legge o oltre i tenori massimi, in arancio quelli oltre i limiti di azione).
Dati relativi sono relativi a di una azienda di Grottaglie distante dall’area industriale di Taranto circa 18 km.
PECORE MATRICE FEGATO, MUSCOLO, GRASSO OVINO campioni del 30.8.2023
Nella matrice grasso si rilevano i seguenti dati per il parametro Diossine + PCB-DL: 5,46 ± 0,89 – 6,31 ± 1,03 – 4,94 ± 0,80 – 7,16 ± 1,16 – 6,19 ± 1,00 – 7,80 ± 1,27.
Nella matrice fegato si rilevano i seguenti dati per il parametro Diossine + PCB-DL: 3,12 ± 0,51 – 2,98 ± 0,49 – 4,26 ± 0,69. Per il parametro Diossine: 1,70 ± 0,28 – 1,67 ± 0,28.
Nella matrice muscolo si rilevano i seguenti dati per il parametro PCB-DL: 2,92 ± 0,47. Per il parametro Diossine + PCB-DL: 4,88 ± 0,79.
A quali limiti fanno riferimento questi dati? Il 25 maggio 2023 è entrato in vigore Regolamento (UE) 2023/915 che abroga il precedente Regolamento (CE) 1881/2006.
Tenori massimi
Carni e prodotti a base di carni specie ovina (muscolo): Somma diossine 2,5 pg/g di grasso – Somma diossine + PCB-DL 4,0 pg/g di grasso – Somma di PCB non DL 40 ng/g di grasso.
*Carni e prodotti a base di carni specie ovina (muscolo con frazione lipidica < 2%): Somma diossine 0,05 pg/g prodotto intero – Somma diossine + PCB-DL 0,08 pg/g prodotto intero – Somma di PCB non DL 0,8 ng/g prodotto intero. Fegato di ovini: Somma diossine 1,25 pg/g di peso fresco – Somma diossine + PCB-DL 2,00 pg/g di peso fresco – Somma di PCB non DL 3,0 ng/g di peso fresco. Grasso di animali specie ovina: Somma diossine 2,5 pg/g di grasso – Somma diossine + PCB-DL 4,0 pg/g di grasso – Somma di PCB non DL 40 ng/g di grasso.
*Grasso di animali specie ovina (grasso con frazione lipidica < 2%): Somma diossine 0,05 pg/g prodotto intero – Somma diossine + PCB-DL 0,08 pg/g prodotto intero – Somma di PCB non DL 0,8 ng/g prodotto intero.
Limiti d’azione
Carni e prodotti a base di carni (muscolo con frazione lipidica > 2%): Somma diossine 1,75 pg/g di grasso – PCB-DL 1,75 pg/g di grasso
UOVA DI GALLINA campioni del 27.04.2023
Nella matrice Uova si rilevano i seguenti dati per il parametro PCB non DL 76,49 ± 15,83 che supera il limite di Legge per uova: PCB-NDL 40 ng/g di grasso e per la stessa matrice per il parametro PCB-DL 4,50 ± 0,72 che supera il limite d’azione uova : PCB-DL 1,75 pg/g di grasso.
LATTE DI MASSA campioni del 27.04.2023
Per il parametro Diossine + PCB-DL 5,89 ± 0,96 che supera il limite di Legge per latte crudo: Diossine + PCB-DL 4,0 pg/g di grasso. Per il parametro Diossine 2,28 ± 0,38 che supera il limite d’azione per latte crudo: Somma Diossine 1,75 pg/g di grasso. Per il parametro PCB-DL 3,61 ± 0,58 che supera il limite di azione PCB-DL 2,00 pg/g di grasso.
MATRICE FORAGGIO, FOGLIE DI ULIVO
In una azienda in agro di Taranto distante dalla zona industriale circa 4,3 km per il parametro PCB-DL si rileva il valore 0,488 ± 0,078 mentre in una azienda in agro di Statte distante dalla zona industriale circa 4,6 km si rileva il valore 0,517 ± 0,083. Entrambi superano il limite d’azione per foglie di ulivo considerate come materia prima per mangimi di origine vegetale : PCB-DL 0,35 ng/kg
MITILI
Anche nel 2023, come per tutti gli anni precedenti, si rilevano valori ben oltre i limiti nelle cozze. Il picco massimo da considerarsi molto elevato si misura nel mese di ottobre: nel primo seno si rileva 16,439 ± 2,679 e 8,682 ± 1,415 per il parametro diossine + pcb dl a fronte del limite per Diossine +Pcb dl pari a 6,5 pg/gr. Per il parametro PCB-nonDL si rileva 165,68 ± 26,74 a fronte del limite posto per i Pcb non dl a 75 ng/gr. Per il parametro diossine 5,676 ± 0,947 a fronte del limite di 3,5 pg/gr. E sempre nel mese di ottobre, il peggiore del 2023, si superano i limiti di azione anche nel secondo seno: 4,318 ± 0,695 a fronte del limite posto a Pcb dl 2,5 pg/gr. Tutti i limiti relativi ai bivalvi sono regolamentati sempre dal regolamento europeo già citato. Nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile per alcuni campioni vengono superati i limiti di azione mentre il primo dato dell’anno 2023 oltre i limiti massimi si registra a maggio con 13,363 ± 2,172, a giugno 9,836 ± 1,602, a luglio si superano solo i limiti di azione anche se il dato massimo rimane elevato con 5,118 ± 0,823. Ad agosto si torna a superare i limiti massimi con 8,923 ± 1,451, a settembre si superano solo i limiti di azione con 4,233 ± 0,681, ottobre lo abbiamo già tragicamente riportato, novembre si superano solo i limiti di azione con 4,372 ± 0,703 mentre il mese di dicembre 2023 rimane l’unico mese dell’anno senza nessun valore oltre i limiti. Un anno tragico per i mitili di Taranto quello del 2023 dove 11 mesi su 12 riportano dati come quelli riportati. Purtroppo bisogna considerare che Taranto non ha mai conosciuto un anno senza diossina oltre i limiti nella matrice mitili.
Per facilità di confronto riportiamo di seguito anche alcuni dati relativi agli anni precedenti e già pubblicati in altri articoli.
2022 – Campione prelevato da matrice di latte di massa (cioè latte prodotto da una azienda) il 4/11/2022 da un allevamento di bovini nel comune di Crispiano, a 10,45 km dall’area industriale: si rilevano 2,95 ± 0,48 per il parametro PCB-DL
Campione prelevato da matrice di latte di massa il 13/12/2022 da un allevamento di ovini nel comune di Grottaglie, a 18,61 km dall’area industriale si rilevano 3,42 ± 0,55 per il parametro PCB-DL
Entrambi i valori fanno riferimento al limite d’azione per latte crudo come da Raccoandazione della Commissione europea: PCB-DL 2,00 pg/g di grasso
Campione prelevato da matrice di foraggio il 23/11/2022 da un allevaento di ovini nel comune di Statte a circa 4 km dall’area industriale si rilevano 1,806 ± 0,291 per il parametro PCB-DL, 2,046 ± 0,343 per il parametro Diossine+PCB-DL e 16,46 ± 1,75 per il parametro PCB non DL.
Questi valori fanno riferimento al limite d’azione per foglie di ulivo considerate come materia prima per mangimi di origine vegetale : PCB-DL 0,35 ng/kg e i limite di Legge per foglie di ulivo e foraggi : Diossine + PCB-DL 1,25 ng/kg tasso di umidità del 12%; PCB-NDL 10 µg/kg tasso di umidità del 12%
Per gli stessi limiti si riscontrano valori oltre i limiti di azione per il parametro PCB-DL in altre tre aziende dell’agro di Statte con campioni prelevati tutti da foglie di ulivo distanti dalla zona industriale di Taranto dai 4 ai 5 km.
2021 – In un campione di uova di gallina prelevato il 10 giugno 2021 da una azienda avicola di Taranto che dista poco più di 10 km dall’area industriale sono stati oltrepassati i limiti di azione per il pcb diossina simile e il limite di legge per la sommatoria pcb dl+diossina. Rispettivamente 5,12 ± 0,82 a fronte di un limite di azione di 1,75 pg/g di grasso, e 6,84 ± 1,11 per la sommatoria diossine+pcb dl a fronte di un limite di 5,0 pg/g di grasso. Stessa sorte per un’altra azienda avicola, sempre del comune di Taranto, distante circa 11 km dall’area industriale. I campioni di uova di gallina prelevati il 9 settembre 2021 hanno dato i seguenti valori: 5,29 ± 0,85 per il parametro pcb dl e 6,75 ± 1,09 per il parametro sommatoria diossine+pcb. Anche qui superati rispettivamente i limiti di azione e i limiti di legge.
La questione diossina, quindi, è solo retaggio della gestione della famiglia Riva? No, la gestione ArcelorMittal ha prodotto dati analoghi. A novembre del 2021, nella piena gestione degli impianti ex Ilva gestiti da parte di Acciaierie d’Italia, a Taranto è piovuta talmente tanta diossina e pcb che il solo valore medio mensile ha superato la media annuale del lontano 2008 quando furono abbattute 600 pecore e capre nella masseria Carmine della famiglia Fornaro per un totale di 1200 capi distribuiti in sette masserie dislocate nei pressi della zona industriale di Taranto.
In quel 2008 le deposizioni atmosferiche misurate presso la Carmine registrarono un valore medio annuo di 13.92 Totale TEQ (PCDD/FPCB) mentre solo a novembre del 2021 presso la scuola Deledda si rileva un valore di 28.04, nella masseria Carmine 26.15, in Via Orsini di 14.75 e in Agglomerato 19.11. Per assurdo piove più diossina sulla scuola del quartiere Tamburi che nell’agglomerato della fabbrica.
Ma parlare di diossina non va più di moda. E’ talmente presente e persistente nella nostra catena alimentare che ormai ci aspettiamo solo di leggerne i valori accanto a quelli nutrizionali sugli alimenti che acquistiamo. Ed allora facciamo così, in modo da evitarci perdite di tempo per accessi atti e attese, anche abbastanza lunghe rispetto ai tempi di analisi dei laboratori, per vederli pubblicati nel mondo dell’internet. Ci rimane, ormai, solo una cosa da fare, salvarsi la pelle. Politica ed istituzione non sembrano cambiare passo ed approccio rispetto ad un disastro ambientale perpetrato e da nessuno osteggiato.