Termina qui la mia esperienza come assessore del Comune di Taranto, un anno e mezzo pieno di soddisfazioni ed emozioni, soprattutto quella di aver dato, con spirito di servizio verso la comunità, il mio piccolo contributo allo sviluppo della nostra meravigliosa città.
Ho imparato che la macchina amministrativa di un comune di una grande città è complessa e deve misurarsi ogni giorno con una normativa che, lo dico con cognizione di causa essendo avvocato, troppo spesso rappresenta un ostacolo a una buona amministrazione della cosa pubblica.
Soprattutto come avvocato specializzato in tematiche ambientali, autrice di volumi giuridici in materia, porterò con me quel senso di frustrazione per non esser riuscita, quale assessore comunale all’Ambiente, a concretizzare i progetti e idee per migliorare la situazione ambientale a Taranto; la nostra città ha problematiche che possono e devono essere affrontate con una strategia di medio termine che, oltre a specifiche competenze, richiede tempo.
Sento il dovere di ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino e sostenuto in questo mio percorso, in primis tutto il personale della Direzione Ambiente e quello della Direzione Patrimonio, che mi hanno arricchito umanamente e professionalmente, come consiglieri e assessori comunali.
Conclusa questa esperienza ora posso tornare alla mia attività forense e, soprattutto, ai miei affetti che ho trascurato in questi mesi, la mia famiglia in primis.