“È un impressionante escalation di femminicidi e violenze nonostante leggi, interventi, impegni da parte della politica e dei mass media. Non è più un fenomeno che può essere affrontato solo dal punto di vista normativo. Non basta più. Le politiche attive per contrastare il femminicidio hanno bisogno di consapevolezza, partecipazione, di protezione collettiva. In questo percorso di cambiamento donne e soprattutto uomini possono e devono essere attori. Il livello di attenzione sociale si deve alzare”.
Sono dure le parole dell’assessore alle politiche sociali, Marianna Annicchiarico.
“Una vera e propria strage con nomi e cognomi. Bisogna anticipare e prevenire la tragedia e possiamo farlo non girarci dall’altra parte altrimenti saremo tutti complici di questa mattanza. Abbattendo l’indifferenza ciascuno di noi può salvare queste donne”.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’associazione Alzàia Onlus ETS, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Grottaglie e con tutti i comuni dell’Ambito 6/TA, ha organizzato a Grottaglie il corteo “25 novembre tutti i giorni”.
Il corteo partirà alle ore 9 da piazza Regina Margherita e si snoderà per le vie del centro cittadino. L’obiettivo della manifestazione è quello di coinvolgere le associazioni del territorio, le amministrazioni comunali dell’Ambito 6, la cittadinanza, gli studenti e le studentesse degli istituti di ogni ordine e grado, rendendoli partecipi dell’iniziativa che attraverserà le strade della città della ceramica anche attraverso la creazione di striscioni e installazioni che verranno affissi nelle vetrine dei commercianti aderenti.
“Chiedo ai cittadini e alle cittadine di tutti i comuni dell’Ambito di partecipare al corteo, con me, con le operatrici di Alzàia, le associazioni e le scuole che hanno già aderito – dice l’assessore Annichiarico – Non è solo rappresentanza. – ribadisce ancora – Non un corteo commemorativo ma la chiara consapevolezza ad una protesta quotidiana contro la violenza ma anche alla continua e costante discriminazione di genere.