Intensa l’attività antidroga della Polizia di Stato che ha portato all’arresto di due persone ritenute presunte responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
I continui servizi antidroga hanno permesso al personale dei Falchi della Squadra Mobile di notare un insospettabile tarantino di 56 anni che soprattutto nelle ore serali si intratteneva metodicamente davanti ad alcuni circoli ricreativi per incontrarsi con alcuni giovani con i quali fugacemente scambiava qualcosa.
I poliziotti avrebbero notato il modo furtivo di questi incontri iniziando a sospettare di trovarsi in presenza di una probabile attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo alcuni giorni di monitoraggio, i Falchi hanno controllato l’uomo appena uscito dal suo domicilio, sito poco distante dai circoli da lui abitualmente frequentati.
Da un primo controllo, i poliziotti hanno recuperato un involucro di cellophane trasparente con all’interno un grammo e mezzo di hashish e 250 euro in banconote di piccolo taglio.
Nella camera da letto, sono stati recuperati alcuni involucri di cellophane con all’interno complessivamente 65 grammi di hashish e due grammi di cocaina, tutto il necessario per il taglio ed il confezionamento in dosi della droga, 250 euro in contanti ed alcuni fogli manoscritti con cifre e nomi dei suoi presunti clienti.
L’attività antidroga è stata estesa anche ad un altro appartamento in uso al 56enne, sito al piano superiore dello stesso condominio, recuperando sul tramezzo del bagno altri 90 grammi di hashish.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il giovane è stato tratto in arresto.
Analoga sorte per un 50enne tarantino che già in passato era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa del Falchi ha permesso di accertare che quest’ultimo da qualche tempo aveva presumibilmente ripreso la sua illecita attività, utilizzando un monopattino.
Dopo alcuni giorni di appostamento, i poliziotti hanno notato il sospettato prelevare un involucro nascosto in un muretto in Via Lago Maggiore ed hanno deciso di bloccarlo dopo un brevissimo pedinamento.
L’immediato controllo ha permesso di recuperare nelle tasche dei pantaloni due involucri di carta bianca contenenti complessivamente circa 50 grammi di cocaina.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il giovane è stato tratto in arresto.
Per entrambi gli indagati vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.