“Il Governo ha scelto di continuare a mortificare quello che faticosamente cerchiamo di fare nei territori, in particolare al Sud. A questo giro il colpo letale è per tagliare circa 40 milioni di euro destinati al Trasporto Pubblico Locale in Puglia, servizio essenziale per i cittadini”. Così Mattia Giorno, Assessore comunale alla mobilità sostenibile di Taranto, che reagisce in maniera energica di fronte all’ennesima notizia di risorse sottratte al Sud, in questo caso determinata dall’inserimento di un emendamento apposito al decreto Asset.
“Questa volta a rendersi responsabile è il ministro Salvini che pensa bene, dopo Fitto e Calderoli, di togliere al Sud per dare al Nord. Altra Regione che paga, anche più pesantemente rispetto alla nostra, è la Campania alla quale vengono tolti ben 100 milioni. Questa scelta non può che essere intesa come un colpo di grazia al TPL nelle Regioni meridionali e nelle città, già vessate dalle tante mancanze del Governo e che avrebbero invece bisogno di sostegni economici, specie per i servizi essenziali come i trasporti pubblici per i cittadini. Il sospetto è che ci sia una regia perfetta per demolire definitivamente il Mezzogiorno. Quel che fa più rabbia è che, a rendersi complici di questo scempio, messo a segno a più riprese, sono anche i parlamentari del Sud che votano questi provvedimenti e non li contrastano. Come detto, un film già visto negli scorsi mesi con il Ministro Fitto per altre questioni.
Ai deputati e ai senatori meridionali che sostengono la maggioranza di Governo chiediamo di dare risposte, a nome di chi questi territori li abita, e di difendere veramente le comunità che dovrebbero rappresentare”.