È già operativa a Montemesola la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete che consente a cittadini, imprese e professionisti del Comune in provincia di Taranto di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento si è in particolare concentrato sulle zone meno densamente popolate e finora sprovviste di connettività ultraveloce, sottolinea l’operatore.
La rete ultraveloce oggi disponibile a Montemesola raggiunge 1.546 unità immobiliari attraverso le tecnologie Ftth (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici) e Fwa (Fixed Wireless Access). Quest’ultima è una soluzione basata sul rilegamento in fibra ottica delle stazioni radio base, in modo tale da raggiungere le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Tra gli edifici coperti ci sono la scuola dell’infanzia ”Bonaventura Enriquez”, la scuola primaria ”De Amicis”, la scuola secondaria ”Giovanni Pascoli”, la caserma dei carabinieri, il Municipio, il centro di Continuità assistenziale e il cimitero.
Si tratta di un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società in house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Puglia. Molto ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che consentono ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti. «Grazie alla rete e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Montemesola si dota di una rete ultra broadband in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori, consentendo di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione», spiega Riccardo Nardelli, field manager dell’azienda.