Lo stadio Erasmo Iacovone di Taranto, tra i principali impianti dei Giochi del Mediterraneo che si svolgerà nel capoluogo ionico e in altre città pugliesi nel 2026, non sarà demolito e ricostruito ma sottoposto a una importante ristrutturazione. E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto questo pomeriggio nella sede della Camera di Commercio a cui hanno partecipato il sindaco Rinaldo Melucci, presidente del Comitato organizzatore, il commissario straordinario alla realizzazione delle opere Massimo Ferrarese, i tecnici comunali e della struttura commissiariale e, da remoto, l’architetto Gino Zavanella, progettista del nuovo stadio Iacovone, in rappresentanza di Esperia Investor.
Secondo il commissario Ferrarese non sarebbe possibile realizzare uno stadio nuovo in tempo per l’inizio dei Giochi ma la ristrutturazione sarà radicale. Il Comune spingeva per la realizzazione ex novo di un impianto da 16.500 posti, con i negozi annessi e aperto ogni giorno sino a tarda sera. Il progetto era stato presentato dallo studio Gau Arena per conto della Red Sport srl, società gemmata dal gruppo Esperia Investor.