La chiamata è arrivata alle 22.35 di sabato ai carabinieri di Sora: da Taranto una donna molto agitata raccontava che un’amica conosciuta on line con la quale si sentiva spesso pur senza averla mai incontrata, poco prima aveva interrotto una lunga telefonata e nel pieno di una crisi di sconforto aveva ingerito una grande quantità di farmaci.
Gli unici punti di riferimento dell’amica che la signora di Taranto ha saputo fornire sono stati un nome di battesimo, il numero di telefono, che fosse di un paese del circondario di Sora, una serie di dettagli personali tra i quali uno in particolare: negli ultimi giorni aveva raccontato che al suo paese si era tenuta una manifestazione molto importante in costume.
Il responsabile della Centrale Operativa ha subito pensato ad Arpino dove una settimana fa c’è stato il 52° Gonfalone.
Così ha contattato il comandante della stazione che sulla base degli elementi ha individuato chi potesse essere la donna ed ha fornito l’indirizzo dove inviare la pattuglia del Radiomobile.
Lo stesso comandante ed un suo collaboratore hanno velocemente raggiunto il posto.
Ma hanno trovato un familiare da cui hanno saputo che la donna si era trasferita ad Isola del Liri, in un posto di cui non conoseva l’indirizzo ma sapeva come raggiungere. È stato lui ad accompagnare le due pattuglie.
La donna è stata trovata nel pianerottolo di casa, in uno stato di forte agitazione. Al luogotenente di Arpino la donna ha raccontato il suo malessere e mostrato le numerose confezioni di farmaci che aveva ingerito. Nel frattempo è arrivata un’ambulanza che ha portato la donna al Pronto Soccorso di Sora dove è stata sottoposta alle cure d’urgenza. Ora è fuori pericolo. Nei prossimi giorni sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti. La situazione è seguita dai carabinieri e dai servizi di sostegno dell’Aipes.
ANSA