Nicola Zumpafuesso e Gisimina (Gelsomina) stanno per convolare a nozze. Siamo nel feudo di Montemesola, alla fine del 700 e le famiglie, per la maggior parte contadine, sono povere ma unite. Gisimina e Nicola stanno per coronare il loro sogno d’amore, ma un pensiero li tormenta: il marchese e lo “Ius primae noctis” il diritto alla prima notte.
Si narra infatti, che il signore feudale, in questo caso il marchese, si sostituisse al novello sposo nella prima notte di nozze.
Cosa succederà alla coppia di novelli sposi? Il marchese prenderà davvero il posto di Nicola la prima notte di nozze?
Lo scopriremo giovedì 10 agosto alle ore 21.00, all’apertura del sipario in Piazza IV Novembre a Montemesola, dove andrà appunto in scena la commedia comico brillante “Ius primae noctis” scritta e diretta da Salvatore Carrozzo.
L’opera divisa in 3 atti, si inserisce nella rassegna curata dall’associazione culturale teatrale “Il Carrozzone di Montemesola” e vedrà in scena il marchese interpretato da Enzo Mannara; la marchesa interpretata da Carmela Testa; Don Pasquale (cugino del marchese) interpretato da Giuseppe Moscato; Donna Tecla (moglie di Don Pasquale) interpretata da Annamaria Notaristefano; Memena (la cameriera che trama alle spalle di tutti) interpretata da Annamaria Scarano; Minguccio (il tutto fare del palazzo) interpretato da Tonino Pastore e poi i due promessi sposi, Nicola Zumpafuesso interpretato da Giovanni Sibilla e la promessa sposa, Gisimina, interpretata da Chiara Sibilla.
Dopo la piacevolissima serata dello scorso giugno con l’omaggio a Totò, a Montemesola torna ufficialmente il teatro, quello che racconta, denuncia, diverte ed educa.