Nota del consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani)
Ieri mattina si è tenuta all’interno del PTA di Mottola una riunione richiesta dal consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera con il Direttore generale della Asl di Taranto, Dott. Gregorio Colacicco, l’Ing. Tommaso Carrera, responsabile per la Asl dell’attuazione del PNNR, alla presenza del Consigliere Regionale Renato Perrini, del direttore del distretto socio sanitario Francesco Paolo Santoro e alla dirigente sanitaria Annalisa Castrignano.
L’incontro fa seguito ad una serie di azioni il cui avvio è stato dato dal Consigliere Scalera con il sopralluogo della struttura sanitaria circa tre mesi fa, a seguito del quale Scalera ha denunciato lo stato di abbandono in cui versavano gran parte degli ambienti della medesima struttura sanitaria.
Dopo quel sopralluogo, sono succeduti numerosi incontri, anche con il Dott. Vito Montanaro con l’obiettivo di rendere operativo il PTA di Mottola, nell’interesse dell’intero territorio di riferimento e della sanità della Regione Puglia in generale.
“Durante l’incontro l’Ing. Tommaso Carrera – commenta il Consigliere Scalera – ha reso noto l’intervento programmato di rifunzionalizzazione dell’ex ospedale Umberto I° di Mottola, attraverso la esibizione del relativo elaborato grafico, da cui è emersa la creazione di rete assistenziale quale Casa della Comunità, con recupero dell’Auditorium per circa 90 posti a sedere riqualificazione del parcheggio esterno con pensiline, pannelli fotovoltaici e colonnine di rifornimento auto elettriche.
Il Dott. Colacicco, ha evidenziato che nel progetto della competente Asl si è già ipotizzata la creazione di una struttura RSA R1 di setting assistenziale, per l’erogazione di prestazioni in regime residenziale intensive di cura e mantenimento funzionale, ad elevato impegno sanitario, alle persone con patologie non acute che, richiedono continuità assistenziale con pronta disponibilità medica e presenza infermieristica sulle 24 ore. Purtroppo però la bassa tariffa giornaliera prevista per ciascun degente, ne ha di fatto impedito la nascita della medesima importante struttura. Inoltre, il direttore generale ha paventato la concreta possibilità di potenziamento del già esistente Hospice pubblico per le cure palliative ed il fine vita, con aumento considerevole dei posti letto ed una collaborazione con il reparto di oncologia dell’Ospedale Moscati di Taranto, nell’ottica di un progetto di gestione dipartimentale dell’Hospice per tutta la provincia jonica. A ciò si aggiunge, l’importante scelta di Mottola come sede baricentrica del CAT per la diagnosi precoce e relativa precoce presa in carico dei minori affetti da spettro dell’autismo, già in parte esistente, attraverso l’ampliamento della struttura a tutto il piano secondo.
Il Dott. Colacicco, in virtù della necessità della prese in carico integrata del paziente affetto da spettro autistico ha evidenziato la carenza di scuole di formazione e/o di attivazione di corsi regionali di neuropsicomotricità, di logopedia, atti alla creazione di personale qualificato, allo stato carente.
Inoltre – conclude Scalera- al termine di questo incontro, ho chiesto insieme al consigliere Perrini, la creazione di un Ospedale di Comunità (con la dotazione di 15/20 posti letto), al posto della già prevista di comunità, quale struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. Posso affermare che questa giornata abbia costituito un importante passo in avanti rispetto ad una mia rivendicazione a tutela dei cittadini del territorio cui appartengo e che amo profondamente”.