Due tarantine e un montemesolino sono stati raggiunti da decreto penale di condanna, per aver diffamato su Facebook la giornalista Elena Ricci, direttore di Tarantini Time e all’epoca dei fatti, addetto stampa di un sindacato di polizia.
La richiesta di emissione del decreto penale di condanna per i tre imputati, è stata avanzata dal pubblico ministero Remo Epifani e in seguito accolta dal GIP del tribunale di Taranto, dottoressa Paola Incalza, che ha condannato due donne di Taranto di 55 e 39 anni e un uomo di Montemesola di 47 anni, al pagamento di un’ammenda pari a 300 euro ciascuno, con sospensione condizionale della pena per 5 anni.
I fatti risalgono al 2018, quando sulla pagina Facebook “Taranto Antifascista” fu pubblicato un articolo del Corriere della Sera, in cui si accusava Elena Ricci di essere la mandante di insulti nei confronti di Ilaria Cucchi, strumentalizzando il ruolo che la stessa all’epoca ricopriva, quale ufficio stampa di un sindacato di Polizia di Stato.
A quel post seguirono diversi commenti offensivi e minacce nei confronti della giornalista, costretta a formalizzare querela contro 20 persone, tra cui molte da identificare.
Tra queste appunto, le tre persone raggiunte da decreto penale di condanna per diffamazione.