“Ieri notte, la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha dato il via libera all’emendamento che mi onoro di aver presentato come primo firmatario e fortemente sostenuto assieme alla collega Ylenja Lucaselli, per assicurare l’avvio dell’Istituto di Ricerche Tecnopolo Mediterraneo di Taranto. Si tratta di un contributo pari a 3 milioni di euro per l’anno 2023 in favore di un centro che farà da volàno nella ricerca e sperimentazione delle energie rinnovabili e delle tecnologie verdi. Di queste risorse, dopo anni di immobilismo, si era persa traccia durante il governo a guida Pd e M5S ed oggi, aver ridato impulso reale al Tecnopolo è un passo avanti di grande rilevanza per il territorio jonico e per gli studi nazionali in questo campo. Non ci può essere transizione ecologica se non si potenziano le misure per concretizzare questo importante passaggio per tutto il Paese, ma ancora di più per una città come Taranto che può e deve riscattarsi anche attraverso lo sviluppo di una economia pulita. Ora, occorrerà individuare una sede stabile e comporre gli organismi che avranno il compito di dare avvio alle attività del Tecnopolo”. Così l’on. Dario Iaia
Mongelli: “Il Tecnopolo di Taranto è realtà”
“Un progetto configurato nel 2018, con presentazione ufficiale nel maggio del 2019. Poi il silenzio, o meglio le parole di tanti, a cui non conseguiva alcuna azione concreta per un ambizioso progetto che pareva destinato a rimanere uno dei tanti incompiuti.
Ieri 9 maggio, finalmente, la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, ha approvato l’emendamento, a prima firma del parlamentare jonico, On.le Dario Iaia e dell’On.le Ylenja Lucaselli, sempre attenta alle esigenze del nostro territorio, con il quale viene rifinanziato, con tre milioni di euro per il 2023, il Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile di Taranto.
La realtà prende forma. Il finanziamento, renderà possible la realizzazione dell’istituto di Ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, con sede nella nostra Taranto, per lo sviluppo della ricerca tecnico- scientifica delle innovazioni e dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare e di strumenti volti a promuovere la crescita sostenibile dell’intero Paese e il miglioramento della competitività del sistema produttivo nazionale. L’avvio del Tecnopolo, renderà realmente Taranto il centro nevralgico delle nuove frontiere tecnologiche in tema di sviluppo, sostenibilità ambientale e futuro del Mezzogiorno, oltre alle prevedibili ricadute economiche ed occupazionali per la città dei due mari. La politica della concretezza, della competenza, dell’attenzione ai problemi del territorio, non è più una chimera ma passa attraverso le azioni concrete dei nostri parlamentari. È la prova che Taranto può tornare a sperare in un futuro davvero migliore. Una buona notizia del giorno del nostro Santo Patrono”.
Così il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Gianluca Mongelli.