Nella giornata dedicata alla Festa del Lavoro il Partito Democratico di Taranto, ed in particolare il Circolo Cannata ha organizzato una iniziativa sulla autonomia differenziata, nella sede di via Fiume.
Giuseppe Tursi, segretario cittadino Pd Taranto: “È stata l’occasione giusta per ribadire ancora una volta le ragioni alla base della nostra posizione, nettamente contraria ad un progetto che lega i diritti di base alla residenza regionale. il Circolo Cannata ha voluto far sentire la sua presenza convinta partecipando alla raccolta firme per la legge di iniziativa popolare di riforma di due articoli della Costituzione, in modo da correggere quelli che, secondo i promotori, sono i rischi maggiori del processo di autonomia differenziata. Tante, anzi troppe, e centrali le materie che si intende affidare alle Regioni e che quindi sarebbero gestite in maniera diversa a seconda dei territori e delle risorse a disposizione, crendo delle evidenti disparità nell’offerta di servizi e quindi generando un ulteriore e pericolosissimo divario in particolare tra Regioni del Nord e Regioni del Sud.
Crediamo a tal proposito che l’istruzione, le reti energetiche, le reti nazionali di trasporto debbano continuare ad essere di competenza statale. Doveroso ragionare tenendo bene a mente l’esigenza di garantire i
livelli delle prestazioni in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale, cercando di invertire la marcia con il referendum in caso di raggiungimento delle intese Stato-Regioni.
È quindi indispensabile bloccare l’autonomia regionale differenziata, che metterebbe a rischio l’unità nazionale e darebbe più forza a quanti propongono addirittura una forma di Governo presidenziale. Esattamente questo è il disegno di radicale stravolgimento della Costituzione che il Governo Meloni intende realizzare. Bisogna salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini italiani, ad esempio quello alla salute, all’istruzione, al lavoro”.
La raccolta firme per presentare la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare contro il progetto di autonomia differenziata, è partita a novembre 2022. Il testo è stato scritto dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, con la collaborazione di un team di esperti: la proposta modificherebbe gli articoli 116 e 117 della Costituzione. L’obiettivo è quello di introdurre una clausola di supremazia della legge statale, e di spostare alcune materie di potestà legislativa concorrente “alla potestà esclusiva dello Stato”.
La raccolta firme ha l’obiettivo di legge di 50.000 sottoscrizioni certificate, da raggiungere entro il 9 maggio 2023.
L’iniziativa di ieri 1° maggio è in continuità rispetto a quella tenuta il 25 aprile in piazza Catanzaro e organizzata sempre dal Circolo Cannata.