“Il Carcere di Taranto sembra uno store per compagnie telefoniche: sono stati sequestrati altri otto cellulari”. Così il segretario regionale del Sappe Puglia, Federico Pilagatti, in una nota.
“A Taranto nella giornata di ieri durante una perquisizione in alcune stanze della seconda sezione, (in cui sono ristretti proprio i detenuti ad alta sicurezza), che sono stati sequestrati telefonini alcuni di essi dotati di scheda sim”, riferisce ricordando che “a Taranto sono stati rinvenuti due droni caduti prima di portare droga e telefonini a destinazione” che “nonostante ciò nessuno dell’amministrazione penitenziaria si è minimamente preoccupato”.
“Da tempo chiediamo il perché non si utilizza la tecnologia(Jammer per esempio) per bloccare i droni e le comunicazioni telefoniche”, prosegue il sindacalista.
“Peraltro il carcere di Taranto il più affollato della nazione, deve scontare anche una gravissima carenza organica, con una presenza di poliziotti che in proporzione è la metà della media nazionale (0,35 per detenuto) a fronte di 0,66″, conclude.