“È evidente come Michele Emiliano, presidente della regione Puglia, sia affetto ultimamente da “fittite”, non perdendo occasione per attaccare il ministro Raffaele Fitto sulla gestione dei fondi europei. Vogliamo tranquillizzarlo e rimarcare che il ministro è impegnato, come sempre, in maniera seria sul tema, come gli atti già prodotti dimostrano ampiamente.
Emiliano dovrebbe invece, preoccuparsi di più della scelta dei propri collaboratori, alla luce delle decine di inchieste giudiziarie pugliesi, e magari rammentare, in relazione all’ultima brillante idea riguardo l’uso del gas di Tap per alimentare l’Ilva di Taranto e l’Enel di Brindisi, che sempre lui è il presidente che contro Tap ha avanzato ricorso al Tar, al Consiglio di Stato ed alla Corte costituzionale, perdendo ovviamente tutti i gradi di giudizio e che dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale ebbe ad affermare che “La prepotenza è sotto gli occhi di tutti”. Alla luce di questo riteniamo che il presidente della Puglia debba rimanere di più con i piedi per terra, magari schiarendosi un po’ le idee.
Per quanto riguarda le sorti della Nazione, se ne faccia una ragione che la Puglia non è la “Stalingrado d’Italia” e che gli elettori hanno già deciso da chi farsi governare”.
Così, in una nota l’on. Dario Iaia.