“In un momento di crisi dello stabilimento ex Ilva, il deputato dem Ubaldo Pagano banchetta sulla pelle dei lavoratori, pur di muovere accuse assurde contro il governo Meloni. Ancora una volta dimentica che la disastrosa situazione attuale non spunta dal cilindro, ma arriva proprio dai lunghi anni in cui il Pd, pur non avendo mai vinto le elezioni, ha governato e gestito il potere in Italia, Puglia in primis”. Lo sottolinea il deputato Dario Iaia, componente della commissione Ambiente della Camera e coordinatore provinciale Fratelli d’Italia di Taranto, replicando a dichiarazioni fatte ieri dal deputato pugliese del Pd Pagano sulla vicenda ex Ilva.
“Ora – osserva Iaia – il Pd mostra un ventaglio di soluzioni che, stranamente, non ha mai adottato quando poteva. A Taranto, i diritti sono stati calpestati nei decenni da una sinistra miope, interessata più alle poltrone che alla risoluzione dei problemi, riducendo la città nello stato in cui oggi si trova.
Vorrei ricordare che il programma del governo sul tema ex Ilva è chiaro: tutela della salute e dell’ambiente, oltre che del lavoro e della produzione”.
Secondo il deputato di Fratelli d’Italia, “non è vero che gli enti locali sono ignorati, tanto che nelle scorse settimane sia Melucci che Emiliano hanno incontrato il ministro Urso ed ancora più grave risulta l’accusa rivolta ai sindacati che da sempre – conclude – rappresentano un baluardo per i lavoratori e non mi pare che siano rimasti zitti, come invece Pagano asserisce”.