Il continuo controllo del territorio e la sempre costante attività di prevenzione della Polizia di Stato nel capoluogo anche questa settimana ha permesso di accertare e porre freno a situazioni di quotidiana illegalità.
Con l’ausilio del personale tecnico delle aziende fornitrici di Gas ed energia elettrica, i poliziotti del Commissariato Borgo hanno individuato al quartiere Paolo Sesto, all’interno di un condominio di via Pietro Nenni, quattro bypass abusivi alla rete elettrica in altrettanti appartamenti ed in un altro stabile di Viale 2 Giugno altrettanti allacci abusivi alla rete di fornitura di gas domestico. Tutti gli intestatari del contratto di fornitura elettrica e di gas sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato.
I controlli del personale della Divisione di Polizia Amministrativa, in due circoli ricreativi, uno nel Borgo e l’altro al quartiere Tamburi, hanno permesso di accettare in entrambi la costante presenza di persone gravate da pregiudizi penali e la completa assenza di qualsivoglia autorizzazione alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande.
In uno di questi, quello ubicato al quartiere Tamburi sono stati anche trovati e sequestrati alcuni apparecchi da gioco non collegati alla rete dei Monopoli di Stato.
Al termine di tutti gli accertamenti del caso e, considerando che i controlli compiuti nel corso degli ultimi mesi, hanno accertato che la costante presenza di pregiudicati potrebbe determinare un pericolo per la quiete pubblica, i poliziotti hanno notificato al presidente del primo – quello con sede al quartiere Borgo – un provvedimento di cessazione dell’attività ed una sanzione di 5mila euro, all’altro invece la sospensione dell’attività per 6 giorni e 12mila euro di multa, oltre al sequestro di circa 500 euro trovate all’interno degli apparecchi da gioco sequestrati.
Infine gli agenti del Commissariato Borgo hanno bloccato un pregiudicato tarantino di 34 anni che poco prima avrebbe tentato di rubare alcuni capi d’abbigliamento all’interno di un grande magazzino sito in piazza Giovanni XXXIII. Il presunto ladro, vistosi scoperto, avrebbe spintonato un addetto alla sicurezza del negozio, riuscendo ad uscire in tutta fretta dal negozio.
I poliziotti, dopo aver ricevuto la notizia, lo hanno rintracciato dopo alcuni istanti in via Massari a pochi metri dal grande magazzino.
La perquisizione ha permesso di recuperare un cacciavite ed una tronchese usati probabilmente per eliminare i dispositivi antitaccheggio dai capi d’abbigliamento.
Il 34enne è stato denunciato perché presunto responsabile dei reati di tentato furto e danneggiamento.