Prosegue il percorso di definizione dei progetti previsti dal piano territoriale “Just Transition Fund”.
Una delegazione di “Jaspers – Joint Assistance to Support Projects in European Regions”, iniziativa congiunta della Banca Europea degli Investimenti e della Commissione Europea, incaricata di supportare le istituzioni destinatarie di risorse comunitarie, ha incontrato il sindaco Rinaldo Melucci e l’intera struttura comunale impegnata nella progettazione. Un confronto proficuo, che ha consentito di approfondire alcuni dettagli dei quattro principali interventi definiti dall’amministrazione: la “Green Belt”, il “Sea Hub” per potenziare la filiera del mare, la “Biennale del Mediterraneo” e il “Campus ionico della ricerca” che insieme valgono quasi 250 milioni di euro.
«Complessivamente il JTF quota 820 milioni per Taranto – ha dichiarato il primo cittadino – e oggi abbiamo compiuto un importante passo in avanti per mettere in sicurezza questi primi quattro progetti, per noi pilastri del processo di diversificazione e affrancamento dalla monocultura siderurgica, che poi è l’essenza di questa misura comunitaria. Abbiamo dimostrato, inoltre, quanto la macchina amministrativa sia performante rispetto alle sollecitazioni che provengono dai bandi europei, anche quelli che prevedono un grado elevato di complessità come il JTF».
Questo incontro segue un focus a distanza tenuto prima dello scorso Natale, programmato anche per mostrare dal vivo i luoghi che saranno interessati dai progetti. Dopo la riunione, infatti, la delegazione ha compiuto una serie di sopralluoghi che ha consentito di conoscere le peculiarità del territorio e misurare concretamente l’impatto che la transizione giusta avrà su Taranto.