Il giorno di Natale gli anziani delle RSA “Maria Immacolata” di Maruggio e “Oasi” e “Residence Sant’Antonio” di Manduria, riceveranno i “Doni di Affetto” preparati con amore e cura dai bambini dell’Istituto Comprensivo Statale “Mario Morleo” di Avetrana.
Ma non una scatola qualsiasi, una “personale” creata apposta per ogni nonno o nonna, con dentro anche una letterina con tanto di nome e cognome!
È l’iniziativa “Doni di Affetto: i nonni… i nostri compagni di banco” promossa da una rete composta dall’A.Ge. Avetrana (Associazione Genitori), Unitre – Università della Terza Età di Manduria e Pubblica Assistenza “Avetrana Soccorso”; è realizzata nell’ambito delle “Idee di rete per … promuovere il volontariato 2022”, azione promossa dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto.
“Doni di Affetto: i nonni… i nostri compagni di banco” è un progetto di affettività che ha coinvolto decine e decine di bambini di Avetrana, dalle scuole materne fino alle scuole medie, e le loro famiglie.
L’iniziativa si propone di favorire il recupero delle relazioni e della solidarietà intergenerazionale attraverso Il dono di scatole colme di “ingredienti affettivi” realizzate per gli anziani ospiti di tre RSA del territorio da decine e decine di bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale “Mario Morleo” di Avetrana che, in primis con la Dirigente Maria Maddalena Di Maglie, nonché con i docenti e le famiglie dei bambini, è stata determinante per la riuscita dell’iniziativa.
Saranno proprio i bambini a consegnare le scatole ai rappresentanti delle tre RSA nel corso di una gioiosa cerimonia che si terrà, alla presenza delle istituzioni, alle ore 16.00 di domenica 18 dicembre, in piazza Vittorio Veneto ad Avetrana.
Sarà un momento di festa allietato dalle note degli studenti musicisti dell’Istituto Comprensivo Statale “Mario Morleo” di Avetrana, mentre l’Associazione Pubblica Assistenza ”Avetrana Soccorso” garantirà una postazione di pronto intervento.
Il progetto “Doni di Affetto: i nonni… i nostri compagni di banco” poi proseguirà dopo le festività natalizie: con Unitre – Università della Terza Età di Manduria la rete continuerà nel coinvolgimento attivo dei nonni studenti tra gli scolari per sensibilizzare sull’importanza dello studio in ogni età.
In questi giorni ogni bambino ha preparato una scatola addobbandola con tanta cura e inserendoci dentro un dolcetto da mangiare, un oggetto che scalda come una sciarpa, un simpatico “passatempo” come un peluche e, soprattutto, una lettera affettuosa indirizzata all’anziano in cui il bambino si racconta promettendo di andarlo a trovare nella RSA appena questa brutta pandemia sarà passata.
Ma non un anziano a caso, ma proprio a uno degli anziani delle due RSA: ogni bambino, infatti, ha così “adottato” un anziano delle due RSA di cui aveva saputo prima il nome, personalizzando così la scatola e la letterina!
La mattina di Natale ogni anziano riceverà nella RSA la sua scatola che un bambino o una bambina di Avetrana gli ha preparato con tanto amore.