Prestazioni sessuali a pagamento venivano effettuate in un centro estetico di Taranto. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni sanitarie, in collaborazione con i militari del Comando provinciale, che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale jonico, su richiesta della Procura della Repubblica.
La titolare del centro massaggi, una donna di nazionalità cinese, è ritenuta presunta responsabile del reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. L’attività di indagine dei Nas è scaturita da un servizio in campo nazionale disposto dal Comando carabinieri per la Tutela della salute di Roma. Gli indizi a carico dell’indagato sarebbero gravi.