Il Taranto ha chiuso il calciomercato estivo con 21 acquisti e 21 cessioni, quasi tutte operazioni in prestito e a titolo gratuito che permettono uno 0 alla voce bilancio. L’Allenatore Nello Di Costanzo, sulla panchina tarantina da luglio e in scadenza il 30 giugno 2023, avrà l’arduo compito di amalgamare la rosa nel più breve tempo possibile.
La squadra si è rafforzata con alcuni innesti di spessore provenienti da piazze importanti, come Christian Tommasini dal Pisa o Leonardo Mazza dalla Ternana. Dal Verona è arrivato a titolo gratuito il centrale 21enne Nunzio Brandi, sempre dalla Serie A (dalla Salernitana) è approdato anche il portiere ventiduenne Antonio Russo.
Il Taranto è stato inserito nel girone C di Serie C con: Audace Cerignola, Avellino, Catanzaro, Crotone, Fidelis Andria, Foggia, Gelbison, Giugliano, Juve Stabia, Latina, Messina, Monopoli, Monterosi, Picerno, Potenza, Torres, Turris, Virtus Francavilla e Viterbese. Il campionato è iniziato domenica 4 settembre, con il match di debutto contro il Monopoli. Il Taranto è sceso in campo con il 3-4-1-2: il tandem offensivo era formato da Tommasini e Panattoni, supportati da Guida alle spalle, subito in rete alla prima presenza dopo essere arrivato dal Vastogirardi. Un debutto però da dimenticare per la squadra di Di Costanzo, che al termine dei 90 minuti è uscita sconfitta per 4 a 1 dal terreno di gioco.
Il regolamento della terza serie italiana non è variato e prevede un campionato suddiviso in due parti. La prima prevede il normale svolgimento delle sfide dei tre gironi (A, B e C) ed in seguito la fase playoff e playout. Nel caso di quest’ultima, si va a decidere la sorte delle squadre arrivate in fondo alla classifica dei rispettivi gironi e si disputano le sfide per la retrocessione in Serie D. Quando si disputano invece i playoff, si vedranno gli scontri tra le migliori compagini dei tre gironi e la vincitrice salirà in Serie B, in aggiunta alle prime tre classificate del gruppo A, B e C, che conquistano la promozione diretta.
L’obiettivo del Taranto è quello di migliorare quanto fatto nella stagione scorsa, arrivare nelle parti alte della classifica sarà però arduo. Le principali antagoniste saranno Avellino, Catanzaro, Foggia e Crotone, che con alcune di queste che dispongono di strutture societarie talvolta degne di campionati maggiori, come per il Crotone, in Serie A nella stagione 2020-2021 e nella Serie B nella stagione scorsa. L’interesse per le serie minori cresce anno dopo anno, così come l’attenzione ad esse riservata dalle piattaforme di scommesse online: utile per orientarsi nella scelta delle più interessanti opzioni a disposizione è la consultazione di un sito comparatore capace di chiarire l’offerta al momento disponibile sul mercato in termini di quote e bonus operatore.
Le possibilità del Taranto di arrivare nella zona playoff ci sono, considerando che nelle ultime stagioni le squadre si sono livellate tra loro e la forbice di punti a fine stagione è sempre più risicata, dai 4 ai 6: mai come quest’anno ogni partita conterà e non sarà concesso lasciare facili punti per strada. Resta però arduo il compito di mister Di Costanzo, che dovrà avere il tempo materiale di costruire un solido undici titolare. Le conferme rispetto allo scorso anno sono pochissime e gli innesti sono stati numerosi, con giocatori provenienti da campionati differenti, per cui, almeno inizialmente, ci sarà più di qualche incognita.