Grottaglie è sempre più allo sbando come testimoniato anche dalla fallimentare stagione estiva, con una amministrazione incapace di intercettare e comprendere i bisogni e le esigenze della comunità alle prese con una drammatica crisi economica e sociale.
Non sarà certo un intervento sulla stampa dell’assessore al turismo e alla cultura ad edulcorare e a nascondere questo fallimento. L’assessore prova a lanciare manciate di ottimismo parlando di una stagione di successo con un boom di turisti che avrebbero invaso la città delle ceramiche. Un successo che lo vede solo lui se, a stretto giro, i presunti beneficiari di questo successo hanno lanciato un grido d’allarme e di sconforto. Il presidente dell’associazione Ho.Re.Ca. (servizi di ospitalità e ristorazione) di Grottaglie, a nome di una categoria che subisce i pesanti contraccolpi di una crisi economica e del mancato rispetto degli impegni in capo all’amministrazione, parla esplicitamente di “un inaspettato e disastroso svuotamento delle strade e del centro della Città di Grottaglie, con una scarsità di visitatori inimmaginabile e immeritata”.
Ed hanno ragione perché si pongono la domanda: Grottaglie cosa offre ai cittadini e ai turisti per attrarre a vivere una estate grottagliese?
Un territorio imbruttito dalla mancanza di manutenzione con piazze, strade e marciapiedi sconnessi e pericolosi, con deplorevoli lavori come la “ciclovia” di Via Messapia, con erbacce e rifiuti abbandonati sulle strade periferiche.
Eppure a Grottaglie vi sono tantissime potenzialità e straordinari attrattori culturali.
Il centro storico reso impraticabile perfino ai residenti con interminabili lavori di dubbia efficacia visto che, con le recenti piogge, alcune abitazioni sono state invase da liquami a conferma delle denunce di inadeguatezza di quel progetto e modalità di realizzazione dei lavori.
Il prestigioso Quartiere delle Ceramiche con i ceramisti abbandonati ormai alle sole capacità professionali. Un quartiere per niente valorizzato, ma invece banalizzato con la cosiddetta “Festa dell’uva “ costruita ad uso e consumo di associazioni amiche ed in odore di conflitto di interessi. Una inopportuna ‘festa’ in un momento drammatico che vivono gli operatori agricoli che non hanno niente da festeggiare, alle prese con mille problemi: dalla svendita dei preziosi prodotti frutto di un anno di sacrifici per l’assoluta mancanza di una efficace rete commerciale; con le strade rurali impraticabili; con un Centro Servizi per l’Agricoltura mai avviato. Per non parlare delle devastanti calamità subite negli ultimi mesi: dalla siccità alle grandinate.
Il Parco regionale “Terra delle Gravine” è un’altra grande opportunità che è ignorata dall’amministrazione. Se adeguatamente fruito il Parco può consentire ricadute occupazionali e turistiche significative per l’inestimabile valore paesaggistico, ambientale, naturalistico, storico, archeologico e culturale. Ma, anche qui il Comune è assente invece di incalzare la Regione al fine di avviare il percorso di salvaguardia, valorizzazione e promozione mediante la costituzione del Consorzio di Comuni per la gestione del Parco.
Grottaglie, ha una straordinaria infrastruttura come l’Aeroporto che potrebbe facilitare il turismo per far scoprire e ammirare le nostre ceramiche artistiche e tradizionali. Grottaglie entrerebbe finalmente in un circuito turistico-culturale che va dal Museo MArTA, alle splendide spiagge del tarantino fino alla Valle d’Itria. Purtroppo lo scalo grottagliese non viene utilizzato per i voli passeggeri (ma neanche per quelli cargo) per non disturbare le lobby baresi, perdendo così formidabili occasioni per il turismo, ma soprattutto, per lo sviluppo delle attività economiche e commerciali a danno della comunità tarantina.
Purtroppo assistiamo ad un assordante silenzio del Sindaco e ad un immobilismo dell’amministrazione, forse per non irritare il Presidente della Regione che avrebbe promesso al Sindaco di Grottaglie la candidatura a Presidente della Provincia?
Eppure il gruppo consiliare del PD, unitamente a tutta la minoranza, non mancano di avanzare proposte e suggerimenti che potrebbero migliorare l’attività amministrativa dell’Ente. Purtroppo assistiamo ad un incredibile vuoto pneumatico da parte dei consiglieri di maggioranza che si limitano, in un imbarazzante silenzio, ad assecondare le desiderata che vengono dall’alto bocciando sistematicamente tutte le proposte e i suggerimenti che avanza l’opposizione.
Quanto durerà questa sgradevole situazione?
Noi continueremo a fare la nostra parte: è quanto ci chiedono i cittadini delusi che si sentono traditi da questa amministrazione comunale.