Nel giorno più lungo come ogni anno, nella chiesa dell’Assunta a Castellaneta, accade qualcosa di magico. La luce del Sole, penetra dal rosone centrale e si posiziona, dopo un lento cammino, al centro dell’abside. La luce è un elemento che ritroviamo anche nella denominazione della chiesa, intitolata proprio a S. Maria della Luce.
Questo nome, deriva da una antica leggenda che vuole la chiesa edificata per ex voto da un capitano di mare, il quale durante una furiosa tempesta, affidandosi alla Madonna dell’Assunta, fu salvato da una luce che simile ad un faro lo condusse in salvo.
L’Associazione Culturale Amici delle Gravine di Castellaneta è lieta di presentare “Aspettando il solstizio” , un evento in programma Martedi 21 Giugno 2022 ore 18.30, dove l’Artista Vito Addabbo, l’archeologa Antonella Cassano, il fotografo e autore del libro “Santa Maria della Luce” Franco V. Lagravinese e le note della musica ancestrale del
Maestro Michele Palmisano, saranno i protagonisti di un particolare “esperimento Artistico” in cui confluiranno storia, arte, musica e astronomia.
“Quali segreti può aver celato, per secoli, nel suo eterno silenzio, una chiesetta, sul ciglio della nostra Gravina?
Allineamenti spaziali e geometrie inaspettate aprono varchi alla conoscenza della sua antica costruzione, fino a determinare una stretta correlazione con la sezione aurea e la divina proporzione.
Quale può essere la relazione che intercorre fra “l’uomo di Vitruvio” del grande Leonardo da Vinci, il numero aureo (phi), e la famosa successione numerica di Fibonacci? E per quale motivo un così semplice “hospitium”, ha animato, intorno al 1300, il fervore di un erudito “protomagister”, che sul declivio della gravina, ha voluto innalzare i pilastri per la costruzione della nostra Chiesa? Questi interrogativi ed altri ancora, aspettano di essere, a noi, svelati, con gli ultimi raggi, che filtrati dal rosone del portale romanico, inondano “la luce di Dio sugli uomini”, nel giorno del solstizio d’estate.
E quell’orlato ricamo, sulla facciata, sarà un soffice cristallo di neve, che stempera il calore di Dio, e dolce si poserà sugli Uomini”. Uno degli spettacoli più belli, legati al Solstizio d’Estate in Puglia, prende vita nella Chiesa di santa Maria della Luce a Castellaneta.