Continuano le attività del progetto “SprecoZeroTaranto” che, con capofila il Comune di Taranto, vede all’opera un ampio partenariato per contrastare il fenomeno dello spreco alimentare e farmaceutico.Dopo il convegno nazionale organizzato al Castello Aragonese nei giorni scorsi nell’ambito del primo “Spreco Zero Day”, una giornata in cui esperti e operatori si sono confrontati sulle Buone pratiche del settore, ora il progetto “SprecoZeroTaranto” si presenta alle scuole del territorio che in questo periodo stanno predisponendo la programmazione per il prossimo anno scolastico.L’auspicio, infatti, è che gli istituti scolastici possano inserire nella loro progettazione dei prossimi mesi le attività di “SprecoZeroTaranto” per sensibilizzare alunni e studenti, e attraverso loro le famiglie, sulla necessità di ridurre lo spreco alimentare e avere un uso consapevole dei farmaci.A tal fine, nell’ambito del primo “Spreco Zero Day”, alle ore 9.30 di martedì 31 maggio si terrà un incontro presso l‘Aula magna dell’I.I.S.S. “A. Pacinotti”, in via Lago di Trasimeno a Taranto, al quale sono stati invitati tutti gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, del territorio provinciale.L’evento sarà aperto dai saluti del Dott. Vito Leopardo, Dirigente dell’I.I.S.S. “A. Pacinotti”, cui seguirà l’intervento di Luca Raffaele di “NeXt Nuova Economia per Tutti” che da Firenze relazionerà su “Economia circolare e spreco alimentare: nuove prospettive”.In seguito interverranno i rappresentanti degli organismi del partenariato del progetto che illustreranno le azioni previste per il recupero degli alimenti e l’uso consapevole dei farmaci: Giovanni De Giorgio (Amici di Manaus), Vito Ciaccia (Europa Solidale), Francesco Riondino (Apmarr), Luigi Riso (Banco Alimentare), Don Francesco Mitidieri (Noi e Voi), Mariateresa Liuzzi (T.R.O.I.S.I. Project) e Tiziana Coppola (La Rosa Srls).Poi sarà un rappresentante della capofila Comune di Taranto a illustrare il progetto “SprecoZeroTaranto”, seguito da Giorgio Casagranda, presidente “Trento solidale” e Csv Trento, che illustrerà l’organizzazione realizzata da oltre un decennio in Trentino.In seguito Don Ciro Alabrese, parroco della Concattedrale “Gran Madre di Dio”, e Giovanni De Giorgio, presidente Amici di Manaus, illustreranno l’esperienza dell’emporio solidale che inizierà le sue attività presso la parrocchia dopo l’estate.L’intervento conclusivo su “La partecipazione delle scuole e le attività progettuali” sarà affidato a Dott. Vito Leopardo, Dirigente dell’I.I.S.S. “A. Pacinotti”.Il progetto “SprecoZeroTaranto”, finanziato dalla Regione Puglia mediante l’Avviso Pubblico “2018 Sprechi alimentari”, intende affrontare, per la prima volta sul nostro territorio in maniera sistemica, il problema dello spreco alimentare e farmaceutico che afferisce a diversi aspetti: sociali, economici e ambientali.Progetto “SprecoZeroTaranto”Il progetto “SprecoZeroTaranto” entra nel vivo in un momento particolare: grazie alla pandemia, infatti, negli ultimi due anni si è assistito, per la prima volta nella storia, a una minima diminuzione del fenomeno dello spreco alimentare.È il risultato del cambiamento di stili di vita delle famiglie che hanno dedicato più tempo alla spesa e alla gestione dei consumi, soprattutto nel primo lockdown, non a caso oggi le percentuali stanno risalendo verso il “segno più”.Per questo non bisogna abbassare la guardia e continuare a impegnarsi per contrastare lo spreco alimentare e farmaceutico operando su due fronti: ridurre gli alimenti – cotti e non – che finiscono in discarica e sensibilizzare i cittadini a un consumo più consapevole.Scopo del progetto “SprecoZeroTaranto” è, di concerto con l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Taranto, aumentare la capacità del sistema che, composto da diversi organismi del terzo settore, si occupa del recupero di cibo e di farmaci altrimenti destinati alla discarica, riuscendo a distribuirlo in tempo utile a chi ne ha più bisogno.Il progetto è fortemente innovativo in quanto intende uscire dalla logica degli interventi realizzati da diverse realtà sul nostro territorio per, nel pieno rispetto della loro autonomia, condividere e mettere “a sistema” le loro esperienze e capacità operative.Nel partenariato del progetto, infatti, sono già presenti operatori ed Enti del Terzo settore locali che hanno sviluppato importanti esperienze in questo settore.“Core” del progetto “SprecoZeroTaranto” è la realizzazione di una piattaforma per la gestione e il monitoraggio dei due flussi che interessano la problematica: quello “in entrata” dei conferitori di cibo e di farmaci, e quello “in uscita” dei soggetti beneficiari.L’auspicio è che una piattaforma comune permetta, attraverso la supervisione ed il coordinamento dell’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Taranto, di verificare ed eliminare le criticità del sistema raggiungendo così i migliori risultati.Il progetto “SprecoZeroTaranto” è finanziato dalla Regione Puglia mediante l’Avviso Pubblico “2018 Sprechi alimentari” con Risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (L.R. 13/2017); Con capofila il Comune di Taranto, il progetto vede all’opera un ampio partenariato comprendente Amici di Manaus, Apmarr, Europa Solidale Onlus, LaRosa Srls, Aps T.R.O.I.S.I. Project, Noi e Voi, Federconsumatori e Banco Alimentare