Il personale della Squadra Volante, allertato dai colleghi della Sala Operativa, è intervenuto nei pressi di un appartamento al Quartiere Tamburi per la segnalazione di un uomo che, in preda ad una crisi d’ira, aveva prima aggredito la sorella, poi le aveva versato sul corpo una bottiglia di alcool etilico.
I poliziotti hanno rintracciato la vittima, una donna di 55 anni, la quale, insieme al figlio ed all’anziana madre, era ancora davanti allo stabile di residenza, con gli indumenti intrisi del liquido.
La vittima, in evidente stato di agitazione e dolorante in varie parti del corpo causati dalle percosse del fratello, è stata soccorsa dai sanitari del 118 arrivati sul posto ed accompagnata presso il locale Pronto Soccorso.
Dalle prime informazioni assunte dalla vittima e dalle altre persone presenti, si sono acquisiti elementi utili per una prima ricostruzione della vicenda: il 47enne, pregiudicato in regime degli arresti domiciliari, si era presentato sotto casa della sorella e preteso 2mila euro per far fronte alle imminenti spese processuali.
La donna, dopo aver discusso animatamente dal balcone, accompagnata dal figlio e dalla madre, è scesa in strada per affrontare il fratello, solo che il litigio è passato ben presto alle vie di fatto.
L’uomo, non essendo riuscito nel suo intento, ha fatto ritorno nella sua abitazione distante qualche decina di metri, dove è stato rintracciato dai poliziotti che hanno anche recuperato una maglia ancora intrisa dell’alcool.
Dopo aver trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria per la convalida, il 56enne è stato arrestato perché presunto responsabile di evasione e tentata estorsione nonché denunciato per il reato di presunte lesioni aggravate.
L’arrestato è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale.