Per la sua speciale collocazione al centro del Mediterraneo, l’Italia da sempre beneficia di una risorsa di inestimabile valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico: il mare, un privilegio da difendere, da valorizzare e da trasmettere alle nuove generazioni.
Per questo motivo, la Repubblica italiana ha individuato l’11 aprile come la “Giornata del mare e della cultura marinara” allo scopo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare.
La Giornata è stata istituita nel 2018, con un’apposita modifica al Codice della Nautica da diporto, al fine di sviluppare tra gli studenti la consapevolezza del mare come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.
Su iniziativa del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nella settimana dal 4 all’11 aprile si sono svolte manifestazioni in tutta Italia, in collaborazione con la Guardia Costiera, per valorizzare le tradizioni marinaresche del nostro Paese e il patrimonio storico e culturale legato al mare, nella consapevolezza che la scuola rappresenta il miglior veicolo per educare i giovani anche in tale ambito.
Le attività, rivolte in particolare agli studenti, si ricongiungono agli obiettivi e ai compiti della Guardia Costiera, impegnata quotidianamente nella ricerca e soccorso, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare.
L’Ufficio Scolastico Provinciale di Taranto, in stretta collaborazione con la Capitaneria di porto di Taranto, ha organizzato, durante tutta la settimana passata, una serie di eventi a favore degli studenti della provincia jonica, che si sono conclusi oggi in concomitanza della “Giornata del mare”.
In particolare, il giorno 4 si è tenuta una conferenza in materia ambientale a favore degli studenti dell’Istituto tecnico “Archimede” di Taranto. Gli studenti della stessa scuola (futuri professionisti del mare) il giorno 8 aprile hanno svolto una breve esperienza marinaresca sull’unità di altura della Guardia costiera di Taranto, Nave “Giulio INGIANNI” – CP 409.
Il giorno 5 aprile la giornata è stata dedicata agli sport acquatici, strettamente correlati alla tutela dell’ambiente marino. L’attività didattica, a cui hanno preso parte gli studenti delle Scuole XXV Luglio, Bettolo e Colombo di Taranto, si è svolta presso la Lega Navale di Taranto, con la partecipazione del dirigente regionale e quello provinciale della stessa Lega Navale e di istruttori specializzati.
Nei giorni 6 e 7 aprile gli alunni delle Scuole Galilei e Vico De Carolis della Citta di Taranto sono stati impegnati, a bordo dei Catamarani dell’Associazione Jonian Dolphin, in attività di ricerca di micro plastiche in mare.
L’attività di divulgazione della cultura del mare e della tutela ambientale si è oggi conclusa con il coinvolgimento degli alunni della scuola primaria dell’Istituto Frascolla di San Vito – Taranto, in un’attività che ha visto impegnati i militari della Guardia costiera di Taranto e i volontari dell’Associazione ambientalista “PLASTICAQQUÀ nella raccolta differenziata di rifiuti abbandonati lungo un tratto di spiaggia di San Vito – Viale del Tramonto. Contestualmente a tale iniziativa, nelle acque antistanti, un catamarano dell’Associazione Jonian Dolphin, con a bordo gli studenti della Scuola Bettolo di Taranto, effettuava un’attività di ricerca delle micro plastiche.
Entusiasta ed appassionata è stata la risposta alle iniziative da parte di più di 400 studenti che hanno preso parte, volte a sensibilizzare le nuove generazioni ad essere cittadini attivi e responsabili, tutori del mare e della sua conservazione. L’11 aprile rappresenta un’occasione importante per approfondire il valore di un bene imprescindibile come il mare, per riflettere insieme sugli aspetti e le tematiche legate al suo futuro e alla sua tutela.