La costante incertezza sull’andamento della salute pubblica non fa dimenticare dello sviluppo delle nuove opere strategiche nel settore. Recentemente la Commissione regionale bilancio e programmazione, presieduta da Fabiano Amati, è tornata a parlare dei lavori di creazione dei nuovi ospedali pugliesi. Per questo hanno partecipato al consesso i direttori generali delle Asl di Taranto, Lecce e BAT, dei RUP e direzioni dei lavori per l’Ospedale San Cataldo di Taranto ed i nosocomi di Maglie-Melpignano e di Andria.
Un tema caldo non solo per gli addetti ai lavori e gli amministratori pubblici, ma anche ai comuni cittadini che ritrovano spesso l’argomento nel cinema. “La salute e la vita in ospedale sono uno degli argomenti intramontabili nelle sceneggiature di molti film e serie tv – riferisce Antonio Bovi sul sito BLURAYHUNT.COM – a partiire dal celeberrimo “Dottor House – Medical Division”, lo strambo e geniale neurologo zoppo protagonista della serie americana dal 2004 al 2012, o “Grey’s Anatomy” e le sue storie di vita in corsia”.
L’auspicio è che lo stesso lieto fine delle pellicole cinematografiche possa riguardare presto il nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto, di cui c’è vivo bisogno e di cui si sta aspettando il termine della realizzazione. Dopo l’apprensione dello scorso anno, quando il consigliere regionale Di Gregorio disse che bisognava recuperare ulteriori 120 milioni, il direttore generale dell’Asl tarantina ha dichiarato che lo stato di avanzamento dei lavori si attesta a ben oltre il 50%.
Questo nonostante i significativi rallentamenti dovuti alle agitazioni che hanno riguardato il comparto dei trasporti per le forniture di materiali, oltre alla diminuzione di maestranze impossibilitate a lavorare perché affetti da Covid o costretti a quarantena. In questo contesto l’Azienda sanitaria ha concesso 98 giorni di proroga all’appaltatore, facendo così slittare la conclusione dei lavori ai primi giorni di maggio di quest’anno.
La Asl di Taranto ha attivato un project financing per i servizi legati alla ristorazione, mensa, locali commerciali e copertura dei parcheggi, la cui procedura già bandita, ha visto quattro proposte. La direzione si dovrà preoccupare della progettazione della distribuzione arredi, mentre per le grandi macchine è stata già eseguita una progettazione di ingegneria clinica con cui si è stabilito di procedere al loro acquisto, grazie soprattutto alla possibilità delle risorse dedicate ai finanziamenti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza).
In occasione della riunione indetta in Regione Puglia è stata anche approvata una perizia di variante al progetto nel suo complesso del valore di 12 milioni di euro, per adempiere a svariati adeguamenti normativi degli impianti e in accoglimento delle richieste pervenute dagli altri enti coinvolti. I cambiamenti garantiranno anche una maggiore efficacia di risposta sanitaria a ulteriori eventi pandemici.