È terminata ieri la raccolta di cibo e medicinali avviata a Montemesola, dopo le indicazioni dell’Arcidiocesi di Taranto, destinata alla popolazione Ucraina colpita dalla guerra.
I montemesolini hanno risposto bene e la corsa alla solidarietà è notevole. Come sempre, il piccolo comune della provincia di Taranto ha dato prova di generosità e altruismo.
Dopo la convocazione del COC da parte del sindaco e la diffusione delle linee guida da parte dell’ente e della Parrocchia Santa Maria della Croce, tanti sono stati i cittadini di Montemesola che si sono recati in parrocchia con buste e pacchi contenenti quanto indicato.
I volontari che si sono occupati di ritirare la merce lasciata dai cittadini nei punti vendita, hanno poi provveduto a smistarla e sistemarla. Tantissimi gli scatoloni riempiti che saranno trasportati presso la Caritas diocesana di Taranto, da dove poi partiranno per l’Ucraina.
“Montemesola ha risposto con grande generosità – ha detto a Tarantini Time il parroco Don Andrea Casarano -. In parrocchia è arrivata davvero tantissima roba: materiale medicale, farmaci, cibo. Le persone si sono attenute a quelle che erano le linee guida che ci sono state indicate, donando quanto contenuto nelle liste, quindi non c’è stato spreco né di cibo, né di denaro. Montemesola – ha concluso Don Andrea – ancora una volta si è distinta per generosità e altruismo”.