Gli onorevoli Rosalba De Giorgi, Ubaldo Pagano e Giovanni Vianello hanno accolto l’invito delle associazione di categoria del settore della mitilicoltura e dei sindacati. Nell’incontro tenuto ieri mattina, nella sede Agci/Casaimpresa, il gruppo ha voluto richiamare in primis l’attenzione sulla situazione di stallo che caratterizza questo particolare momento per quel che concerne le operazioni di bonifica del primo seno del Mar Piccolo, passaggio obbligato perché il comparto possa ripartire. Il riferimento è all’interruzione, ad opera dell’attuale commissario per le bonifiche, il Prefetto Demetrio Martino, del lavoro e degli studi avviati dal suo predecessore, Vera Corbelli. Considerata la portata della questione e i riflessi sull’occupazione (circa mille solo i lavoratori diretti) e sullo sviluppo del turismo enogastronomico legato alla storica attività, è stata ribadita la necessità di una celere nomina del nuovo commissario per le bonifiche, che dovrà essere figura tecnica, coadiuvata da una indispensabile struttura di supporto.
Le associazioni ed i sindacati di categoria hanno ribadito ai parlamentari la richiesta, già formulata allo staff del ministro Carfagna, di convocazione del Cis per discutere approfonditamente delle bonifiche del 1° seno del Mar Piccolo. Vi è l’esigenza indifferibile di definire finalmente le modalità ed il cronoprogramma degli interventi da realizzare, individuando e mettendo a disposizione le risorse necessarie.
Dal Cis si attende altresì la conferma dell’impegno a finanziare il punto di sbarco, necessario ai pescatori, oltre che ai mitilicoltori, per operare nel pieno rispetto delle norme comunitarie in vigore, disponendo dei servizi indispensabili alla valorizzazione e alla commercializzazione del prodotto.
I parlamentari presenti hanno ascoltato e poi condiviso le richieste, assumendo l’ impegno a procedere in diverse direzioni (question time, mozione, confronti con i ministeri di riferimento) coinvolgendo anche i colleghi assenti per ottenere al più presto risposte chiare. Durante l’incontro è stato sottoposto all’attenzione dei parlamentari anche il recente problema dell’aumento spropositato dei canoni di concessioni demaniali, che risultano particolarmente onerosi per le imprese mitilicole tarantine costrette a dover abbandonare gli specchi acquei di Mar Piccolo, stante il divieto regionale, per portare a compimento altrove la crescita del prodotto. Anche su questo tema, per il quale ci si attende di poter discutere anche con il commissario prefettizio per le competenze comunali, i parlamentari hanno assicurato il massimo impegno al fine di individuare idonee soluzioni.