Ricoveri brevi, ripresa immediata e aumento dell’aspettativa di vita. Grazie a un team multidisciplinare e procedure innovative, la Cardiologia della Casa di Cura Villa Verde di Taranto si conferma centro di riferimento in Puglia per il trattamento chirurgico mininvasivo delle malattie che interessano le strutture cardiache, patologie in costante aumento nel nostro Paese e che colpiscono oltre 130 mila pugliesi over 65.
Spiega il dott. Luigi My, responsabile della Cardiologia di Villa Verde: “Le malattie strutturali cardiache, quali le patologie delle valvole cardiache e dell’auricola, sono legate all’invecchiamento e, se non diagnosticate e trattate, presentano un elevato tasso di mortalità. Fino ad alcuni anni fa, per questi pazienti l’unica possibilità terapeutica era l’intervento chirurgico per sostituire o, se possibile, riparare la struttura danneggiata. Un’operazione ‘a cuore aperto’ molto invasiva, che non tutti i pazienti potevano affrontare per età, malattie concomitanti, fragilità generale, con il risultato che molte persone non venivano trattate. Oggi riusciamo a correggere molti di questi disturbi senza intervento chirurgico, ma con dispositivi all’avanguardia che stanno rivoluzionando il trattamento delle malattie strutturali cardiache.”
Infatti la Cardiologia della Casa di Cura Villa Verde è fra i primi centri a livello nazionale che eseguono interventi transcatetere mininvasivi strutturali, come quelli sulle valvole aortiche e mitraliche (complessivamente circa 200 l’anno) ed è la prima struttura in Puglia ad aver impiantato la nuova valvola aortica transcatetere Navitor di Abbott, un dispositivo minimamente invasivo che previene le complicazioni che a volte comportano la necessità di intervenire di nuovo sulla valvola cardiaca.
“La disponibilità di soluzioni innovative e minimamente invasive per curare malattie importanti e invalidanti come la stenosi aortica è fondamentale.” Dichiara il dott. Arturo Ausiello, responsabile del servizio di Emodinamica di Villa Verde “Il sistema di impianto di valvola aortica di ultima generazione che abbiamo adottato ci pone all’avanguardia in Italia e ci aiuta ad affrontare casi anche estremamente complessi. L’impianto non comporta nessun taglio chirurgico, si interviene nella maggior parte dei casi attraverso l’inguine con una procedura veloce e tempi di recupero rapidi. I benefici sono significativi e possono consentire a un maggior numero di persone di beneficiare di questa innovazione della tecnologia medica.”
La Cardiologia di Villa Verde di Taranto diretta dal dott. My si conferma inoltre un’eccellenza italiana e prima in Puglia anche per gli interventi mininvasivi all’auricola sinistra (un’appendice dell’atrio sinistro del cuore) che consentono di prevenire l’ictus.
“In generale questo tipo di patologia si tratta con la terapia anticoagulante orale, ma una quota rilevante di pazienti con fibrillazione atriale risulta difficile da trattare, in particolare a causa dei sanguinamenti.” Spiega il cardiologo Ausiello “In questi casi può essere effettuato un intervento di chiusura dell’auricola per via percutanea, al fine di isolare la sorgente più probabile dei trombi che possono far insorgere un ictus, che è il principale rischio in caso di aritmie. La chiusura dell’auricola sinistra è una procedura transcatetere che permette di impiantare un dispositivo nel cuore passando per la vena femorale, mediante l’utilizzo di un catetere dedicato. L’intervento è minimamente invasivo ed il recupero è solitamente rapido e senza inconvenienti. Nella nostra struttura abbiamo già eseguito in poco più di un anno 18 interventi anche grazie ad una proficua ed efficace collaborazione multidisciplinare tra specialisti anche esterni alla casa di cura.”
I progressi tecnologici stanno aiutando i cardiologi di Villa Verde di Taranto a migliorare la vita dei pazienti, come conferma il dott. My: “Di sicuro siamo di fronte ad una nuova stagione nel trattamento delle patologie cardiovascolari. L’accelerazione registrata nell’ultimo decennio è una conseguenza della crescente innovazione tecnologia a nostra disposizione. Lo confermano le importanti novità in tema di tecnologie biomedicali di nuova generazione con risultati straordinari in termini di sopravvivenza e di ospedalizzazione. Anche in questi anni dominati dalla pandemia da Covid-19 abbiamo continuato ad investire in ricerca, innovazione e nuove tecnologie per il trattamento dei pazienti con cardiopatie strutturali come la stenosi aortica, l’insufficienza mitralica e la fibrillazione atriale non valvolare che richiede la chiusura dell’auricola. Per queste malattie esistono oggi trattamenti innovativi e sostitutivi della chirurgia tradizionale a cuore aperto. Il prossimo obiettivo sarà quello di trattare con queste procedure anche pazienti meno complessi e fragili, in particolare soggetti affetti da insufficienza mitralica e stenosi aortica, come raccomandano oggi le nuove Linee Guida della Società Europea di Cardiologia.”
Il cammino verso la implementazione e lo sviluppo di queste procedure innovative è supportato dalla collaborazione di tutti i medici specialisti cardiologi, cardiochirurghi e cardioanestesisti, della casa di cura Villa Verde, un particolare riferimento va all’equipe del servizio di ecocardiografia guidata dal dott. Vitanza, fondamentale per la valutazione preoperatoria, ma anche per l’esecuzione di questi interventi in sala di emodinamica.