Dopo soli pochi mesi dall’uscita del suo primo singolo “La mia estate”, il giovanissimo Simone Di Cesare, in arte “El Simo”, artista di soli 12 anni originario di Crispiano, torna su tutti i principali music store con il suo secondo brano: “Mia”.
“Mia” parla di una giovane coppia che vive un momento negativo della loro storia. Si tratta di un brano intimo che attraverso un’analisi interiore, pone l’accento su come certe azioni, spesso avventate, possono danneggiarci e poi portare rimorsi.
Per Simone le azioni commesse d’impulso, magari in un momento di rabbia, possono rivelarsi deleterie in ogni rapporto: tra coppie, amici ma anche tra genitori. Il suo messaggio, dunque, è quello di prendere coscienza di questo errore “frettoloso”, esaltando l’importanza di mantenere un contatto con gli altri, anche quando questi ci hanno ferito.
Tutti meritano una seconda possibilità. Un messaggio di maturità e apertura verso gli altri, che arriva da un ragazzino di soli 12 anni che si è rivelato già un grande talento.
Nato nel 2010, Simone Di Cesare si avvicina alla musica all’età di 3 anni, attraverso un corso di propedeutica musicale presso l’associazione Matteo Mastromarino di Statte. All’età di 4 anni inizia il suo percorso didattico come studente di violoncello con il maestro Demetrio Lepore di cui è ad oggi suo allievo. Durante la sua formazione musicale, si approccia da autodidatta alla batteria e al basso, coltivando la sua passione da dj, giovane produttore e compositore. Le sue esperienze lo vedono come violoncellista e percussionista nella “Ma.Ma. Orchestra” nata in seno all’associazione “Matteo Mastromarino” e diretta dal maestro Lepore con la quale si è esibito in importanti chiese di Vienna, Folgaria, Torino e Taranto. L’orchestra ha ricevuto anche un attestato da parte del comune di Statte come ambasciatrice della buona musica in Italia e in Europa.
Il brano “Mia”, online su tutte le piattaforme digitali dal 27 dicembre, è stato prodotto da Olsi Arapi, scritto da Federica De Rosa (Shine), mixer e master Mirko Morabita.