Un corridoio di qualche metro, fatto con piccole piramidi in legno, unite l’una all’altra da fascine, e poi eccola, pronta, maestosa e bellissima la pira 2022. Un lavoro magistrale compiuto dai “maestri della foc’ra”, per continuare la tradizione in onore del compatrono della città delle ceramiche, San Ciro.
La ricorrenza, da sempre sentita, attesa e partecipata dai grottagliesi, e non solo, ha subito le variazioni e lo stop dovuti all’emergenza Covid ma, tuttavia, non smetterà di affascinare, commuovere ed onorare il medico egiziano. Tutto questo grazie ai volontari che, anche sotto le intemperie, hanno lavorato duro, uniti e sempre col sorriso sulle labbra, fieri di poter rendere ancora questo simbolo importante alla cittadinanza. Sembrano lontani i tempi delle bancarelle, delle grandi folle, del rumore di piatti, delle musiche di giostre, ma siamo sicuri che tutto questo tornerà. Potete visitare la pira in zona 167 bis, facendo attenzione ai protocolli. A presto, Grottaglie, per il grande evento: l’ accensione del 30 gennaio non è lontana.