“Atto irresponsabile da parte dei consiglieri dimissionari, tra i quali ci sono tre capricciosi componenti del Consiglio che sono stati eletti nel Partito Democratico e che hanno scelto di tradire il progetto amministrativo sostenuto nella città capoluogo dal partito”. Luciano Santoro, candidato alla segreteria provinciale del Pd di Taranto si esprime sulle dimissioni dei 17 consiglieri comunali di Taranto.
“Va avvertita la comunità tarantina che, finalmente ha potuto beneficiare degli effetti di un buon governo, che è in atto una vile e pericolosa aggressione nei confronti della città, alla vigilia del giorno in cui arriveranno sul territorio moltissime risorse, frutto del lavoro di squadra, e della sinergia tra Comune, Regione e Governo”.
“Quando – prosegue Santoro – quattro anni fa il Pd decise di sostenere la candidatura a sindaco della seconda città pugliese di Rinaldo Melucci, scelse chiaramente di puntare su un giovane lungimirante e distante dalle lobby tarantine, volto pulito, legale e leale della politica che attinge alla società civile. Certamente qualche errore è stato fatto, ma mai anteponendo l’interesse personale a quello collettivo. Oggi – conclude Santoro – Taranto mostra i segni di un buon governo, che aprono a nuove e promettenti opportunità. Sulla base di questi, che sono fatti e non parole, come Partito Democratico, confermiamo la nostra fiducia ed il nostro sostegno a Rinaldo Melucci e siamo pronti a vivere la prossima campagna elettorale con coerenza e convinzione”.