“Questa è una giornata triste per Taranto e per tutta la Puglia. Si interrompe senza alcuna motivazione confessabile il lavoro dell’amministrazione comunale per la decarbonizzazione dell’Ilva e per la chiusura dei reparti a caldo a salvaguardia della salute dei suoi cittadini, per costruire la città universitaria, per realizzare una rete di mobilità urbana moderna e non inquinante, per costruire il nuovo grandissimo ospedale che sarà realizzato in un tempo straordinariamente breve, per diventare città della cultura e della bellezza, che vede il suo porto in fase di crescita e rilancio, candidata a polo nazionale dell’idrogeno e ad essere sede dei prossimi Giochi del Mediterraneo, per investire presto e bene miliardi di euro in bonifiche che sono essenziali per il futuro di tutti.
Sono quindi vicino al sindaco Melucci e a tutta la cittadinanza per avere dovuto subire questa amarezza.
Ma la lotta dei tarantini deve continuare.
Taranto deve andare avanti e deve continuare il suo percorso di città sana, prestigiosa, fondata sulla competenza e sulla creatività.
Faccio appello a tutti i tarantini perché non subiscano passivamente questo ennesimo oltraggio. Ribadisco che la città deve sempre contare su se stessa e sulle sue straordinarie risorse umane e materiali, ma anche su tutta la Regione Puglia come istituzione e come comunità”.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento alla notizia delle dimissioni irrevocabili di 17 consiglieri di Taranto che determinano lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale.