In occasione del 4 novembre, il comune di Montemesola ha organizzato una iniziativa volta alle celebrazioni dell’unità nazionale e delle forze armate.
Con l’invito alla partecipazione rivolto a tutti i cittadini, l’iniziativa avrà inizio alle ore 9.45 con il raduno dei partecipanti nei pressi della Parrocchia Santa Maria della Croce.
Alle ore 10.00 sarà celebrata una Santa Messa per ricordare i caduti di tutte le guerre. Seguirà alle 10.30 un corteo dalla chiesa fino alla piazzetta dei caduti, alla presenza di autorità religiose, militari, civili e associazioni combattentistiche. Ci sarà anche una rappresentanza della scuola primaria.
Alle 10.45 sarà deposta una corona dall’oro al monumento dei caduti di tutte le guerre, cui seguirà un discorso commemorativo.
«Il 4 novembre di ogni anno ricordiamo la fine del primo conflitto mondiale, un evento sanguinoso che costò la vita a quasi 700.000 italiani, mentre più di un milione tornarono a casa mutilati e feriti – scrive l’assessore Anna Cosma Marangi – Questa consapevolezza, che prevale su ogni altra considerazione, non ci deve tuttavia impedire di riconoscere e celebrare anche gli altri importanti significati che lo Stato italiano ha voluto attribuire al 4 Novembre, come momento in cui si afferma l’Unità Nazionale e si rende omaggio al ruolo svolto dalle Forze Armate nel nostro modello di convivenza, un ruolo radicalmente cambiato e vocato alla costruzione ed al mantenimento della pace, strumento a garanzia delle istituzioni democratiche e di cooperazione alla preservazione della pace nel mondo».
Ma il 4 novembre, come precisa sempre l’assessore Marangi «non è una festa militare, è una festa civile alla quale devono partecipare tutti i cittadini del Paese. E’ il giorno in cui dovremmo cercare di dare risposte chiare a domande essenziali per il nostro presente ed il nostro futuro, partendo dalla consapevolezza del significato dell’unità nazionale. La mattina del 4 Novembre, dedicheremo il nostro pensiero ed i nostri sentimenti ad un momento che deve servire a mantenere viva in tutti noi, e ancor di più nei ragazzi, negli studenti, la coscienza collettiva delle nostre radici e della nostra identità nazionale».
Fa eco all’assessore, il sindaco Ignazio Punzi che incalza sulla partecipazione della cittadinanza: «La cittadinanza è invitata ed insieme al Sindaco ad a tutte le rappresentanze religiose, civili e militari osserveremo un momento di raccolta nel ricordo dei caduti di tutte le guerre».