Il territorio regionale pugliese ha da sempre un’economia basata soprattutto sul settore agricolo, che le ha permesso di guadagnare anche molti riconoscimenti con i marchi di origine Dop, Doc e Igp. Questo malgrado sia sempre più aspra la competizione sul piano internazionale, con l’aggravante dei cambiamenti climatici che hanno addirittura costretto la CIA Agricoltori Italiana della Puglia a chiedere lo stato di calamità.
Questo non impedisce che anche quest’anno si svolga la tradizionale Sagra del Calzone alla cipolla, che si tiene ogni anno ad Acquaviva delle Fonti (BA) nelle tre piazze centrali del paese (Piazza Vittorio Emanuele, Piazza Giuseppe Garibaldi e Piazza dei Martiri). È un’iniziativa enogastronomica sorta dall Cav. Giuseppe Cirielli nel 1971. Così quest’anno ricorre il 50° anniversario della sagra, in ossequio alle tradizioni contadine popolari che basano la loro storia sui prodotti della natura in simbiosi con l’uomo.
La manifestazione nacque da un trio di paesani ed amici che avevano alzato il gomito in occasione della Festa paesana organizzata dal comitato parrocchiale. Cirielli, alquanto alticcio, abbandonò la festa in polemica con quanto visto e sentito e cominciò a riflettere con amici. Pensarono ad una ricorrenza del tutto nuova nel giorno di San Crispino protettore di tutti i calzolai.
In seguito arrivò l’intuizione: “A Sammichele c’è la sagra della ‘zampina’, a Gioia il ‘bocconcino’, a Mola c’è quella del ‘polpo’. Perchè non facciamo conoscere ai contadini ed agli artigiani di tutto il mondo la nostra meravigliosa cipolla rossa?”. Così nacque la sagra dedicata a “U Calzon de cepodde e recotte asckuande” (Calzone di cipolla e di ricotta forte).
Il bulbo di Acquaviva era già scambiato nei mercati anche oltre i confini della regione per le sue caratteristiche organolettiche date dei terreni molto areati e ricchi di potassio, riconoscibile per la sua dolcezza e la forma appiattita. È un ortaggio povero ma utile per le sue proprietà drenanti, zuccheri che conferiscono la dolcezza e vitamina K per evitare emorragie: un buon apporto di minerali per far funzionare al meglio l’organismo in combinazione con uno dei formaggi più diffusi nelle campagne, quella ricotta dell’amata tradizione casearia che ancora oggi rende celebre la Puglia dovunque.
Così da quel 1971 Acquaviva delle Fonti porta avanti la Sagra del Calzone ogni terzo fine settimana di ottobre, che quest’anno ricadrà nei giorni 15-16-17, arricchita dalla presenza di ospiti Vip come Alvaro Vitali, Carmen Russo, Checco Zalone, Fiorella Mannoia e tanti altri. Cresce anche l’entusiasmo per vedere quest’anno quale contest verrà offerto dall’Associazione Amici di Peppino Cicerone, che nel 2020 aveva lanciato il concorso #ipiubeiricordi: oggetti di artigianato artistico locale per coloro che avessero postato foto di momenti di partecipazione alla Sagra, guadagnando un gran numero di like.