Benché vi siano episodi di sospetta malasanità, come nel recente caso della vittima di un incidente stradale morta in ospedale, il comparto pugliese porta avanti molte iniziative lodevoli e di grande innovazione nel prendersi cura di ogni aspetto che riguarda la vita con la malattia.
È il caso del progetto “Belle da Vivere!” a sostegno delle pazienti affette da patologie di natura oncologica, che sono in carico dell’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti (in provincia di Bari). Un’iniziativa che si preoccupa degli aspetti psicologici e relazionali delle donne che si trovano a dover fronteggiare il cancro, il quale altera inevitabilmente il loro percorso di vita nei rapporti con gli altri e nell’equilibrio interiore.
La malattia, lo stress e le terapie deturpano fisicamente: calvizia, pallore, occhiaie, pelle imbruttita sono solo alcuni degli effetti più visibili che abbattono il morale. Il progetto “Belle da Vivere!” si prefigge proprio l’intento di guidare le donne nell’uso di parrucche per sopperire alla caduta dei capelli, fondotinta minerale per dare ravvivare il viso, biglietto da visita verso la società, e l’uso di trucchi per gli occhi a sottolineare la propria personalità restituendo autostima.
In particolare il 14 ottobre si terrà l’incontro “Vivere a colori”, in occasione del quale le esperte insegneranno a fare un corretto uso dei colori per soppiantare idealmente il tetro grigiore delle loro esperienze. Un’occasione per diffondere l’importanza dell’armocromia, ovvero lo studio dei colori che più si adattano a convertire le situazioni negative in opportunità di miglioramento e di ripartenza fisica e psicologica.
A questo seguiranno altri laboratori fino all’atto conclusivo del 13 dicembre dal titolo “Tracce di bellezza”: la bellezza espressa con tutte le forme d’arte, a cui seguirà un momento di valorizzazione delle partecipanti. Saranno le stesse pazienti oncologiche sfilare e mostrare a famiglia e sanitari i loro progressi fatti, espressione di una maggiore valorizzazione di sé e di una consapevolezza fondata sul volersi bene per come si è.
La presidente Una rosa blu per Carmela Odv, Rosa Giampetruzzi: “Sento il bisogno di ringraziare il Csv San Nicola per questa opportunità e l’Ospedale Miulli che crede in noi dal 2014. All’interno dell’ospedale abbiamo allestito una stanza che io chiamo l’ambulatorio del benessere, in cui coccoliamo le pazienti, offrendo loro anche supporto psicologico.
L’iniziativa la si deve al Centro di Servizio al Volontariato San Nicola e Una rosa blu per Carmela Odv, insieme a una rete di associazioni in partenariato, nell’ambito del concorso #IDEATTIVA 2021 che sostiene le idee più intraprendenti; proposte di attività a elevato impatto sociale sul territorio, per andare a sensibilizzare e a portare il verbo della cultura della solidarietà e del volontariato.